Brutta tegola per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden [VIDEO], il cui figlio, Hunter, è stato incriminato dal procuratore speciale David Weiss con tre capi di imputazione per il possesso illegale di una pistola, acquistata nel 2018 dopo aver dichiarato il falso sul consumo di droga.

Il quadro accusatorio

Tre i capi d'accusa per Hunter Biden, tutti collegati al possesso illegale di una pistola. Due delle accuse riguardano il fatto che avrebbe consegnato un modulo in cui dichiarava di non fare uso di droghe illegali al momento dell'acquisto di un revolver Colt Cobra.

Il terzo capo d'accusa sostiene invece che ha posseduto un'arma da fuoco mentre faceva uso di stupefacenti.

Hunter Biden è indagato da anni anche per il reato di evasione fiscale - è sospettato di non aver pagato le tasse sui redditi nel 2017 e nel 2018 - e per alcune operazioni quanto meno opache eseguite all'estero. L'elenco di possibili guai giudiziari insomma inizia a farsi corposo. Fallito in luglio ogni tentativo di patteggiare, il processo per le accuse appena formalizzate dovrebbe iniziare nel 2024, dunque in piena campagna elettorale del padre.

Le implicazioni politiche

Joe Biden ha infatti confermato la sua intenzione di candidarsi per la rielezione, ma l'incriminazione del figlio potrebbe influenzare negativamente l'iter collegato alla sua candidatura.

A complicare il quadro il fatto che la questione del controllo delle armi è sempre stata una delle priorità dell'amministrazione Biden: le accuse rivolte al figlio in un simile contesto politico creano più di un dubbio sulla coerenza e credibilità dell'agenda presidenziale.

L'incriminazione ha creato ulteriori tensioni politiche anche con i repubblicani del Congresso che hanno annunciato l'avvio di un'indagine finalizzata all'impeachment nei confronti del presidente.

L'indagine si concentra in gran parte sui rapporti d'affari opachi condotti da Hunter e porta lo spettro della corruzione e collusione con certe attività nella famiglia presidenziale.

Le reazione di Joe Biden

Nonostante le crescenti pressioni e le implicazioni politiche, il presidente Joe Biden ha scelto di concentrarsi sull'agenda interna criticando i repubblicani alla Camera per presunte violazioni di accordi bipartisan sul budget e per i piani di tagli al welfare per oltre 120 miliardi di dollari.

"Tutti mi chiedono sempre dell'impeachment, ma mi alzo ogni giorno concentrato su altro. Ho un lavoro da fare, devo affrontare i problemi del popolo americano" ha dichiarato il presidente statunitense durante un evento benefico per la raccolta fondi.

Il piano dei repubblicani, ha attaccato ancora Biden, sarebbe quello di "abbassare le tasse ai ricchi e tagliare il welfare ai poveri, un vero e proprio assalto alla sanità, alla previdenza e alla middle class" ha concluso l'attuale presidente in carica mostrando di non voler commentare i problemi giudiziari del figlio.