Un gruppo di ricercatori australiani è riuscito a sviluppareuna tecnica in grado di modificare una proteina HIV nelle cellule umane in laboratorio, che fornisce una protezionedi lunga durata nei confronti dell'AIDS.Riuscendo a mutare questa proteina, iricercatori sono stati in grado di impedire la diffusione del virus nelle celluleche ancora non erano state infettate dal virus. Gli studi condotti inlaboratorio utilizzando delle cellule umane si sono rivelati un grande successo.

Il ricercatore che è a capo dell'Istituto di ricerca medicadel Queensland, David Harrich, ha illustratoin che modo il suo team è riuscito a modificare questa proteina, che è unacomponente essenziale di tutte le cellule viventi e che comprende moltesostanze, inclusi gli anticorpi e gli ormoni che di solito contribuiscono asviluppare l'HIV.

Il prossimo step che il team di ricercatori intende attuareprevede, ha detto Harrich, la sperimentazione di questo studio su cavie animali. "La proteina - haaggiunto - può ridurre la diffusione del virus e curare le persone che hannogià l'AIDS. È come combattere il fuoco con il fuoco. Il virus può infettare unacellula, ma non si si diffonde, il paziente sarebbe sempre infettato, ma ilvirus rimarrebbe latente e il paziente non svilupperebbe l'AIDS".

La proteina modificata potrebbe portare numerosi vantaggi: infatti potrebbe eliminare i numerosi trattamenti previsti dalla terapia, lecure sarebbero molto meno onerose rispetto a quelle attuali,e consentirebbeanche di migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti che sisottopongo a questi trattamenti. Lo studio è stato pubblicato di recente sullarivista scientifica Human Gene Therapy.