Perché per radiografie, analisi del sangue e visite specialistiche ci si rivolge, pagando solo il ticket, ai medici delle Asl o alle strutture convenzionate, mentre per curare i denti andiamo dal dentista privato spendendo un sacco di soldi?

Eppure i dentisti della Asl ci sono ma solo l'8% degli italiani si avvalgono delle prestazioni di dentisti pubblici.

Forse è solo una cattiva abitudine italiana o forse c'è solo una cattiva informazione. Ci sarà probabilmente anche una convinzione errata che le visite odontoiatriche non siano mutuabili, o forse, sotto sotto, si abbia paura di essere curati in modo sbrigativo o in condizioni igienico-sanitarie carenti.

I prezzi praticati presso gli studi dentistici privati sono davvero esorbitanti, insomma, sembra palese che i dentisti sfruttano il sistema. Il mal di denti è insopportabile e va curato, qualsiasi costo ci sia da affrontare e i genitori fanno salti mortali per garantire il trattamento ortodontico ai propri bambini.

Gli italiani, nel 92% dei casi, scelgono quindi un dentista privato. Ma perché?

Come spiega la D.ssa Elettra De Stefano Dorigo, presidente del Collegio dei docenti di discipline odontostomatologiche e Chirurgia maxillo-facciale: "manca probabilmente una corretta informazione che permetta agli utenti di conoscere quali siano i servizi di cui possono usufruire, quali le strutture di dentisti ASL convenzionati, quali i costi e le modalità di prenotazione.

Sensibilizzare i cittadini ed offrire loro non solo dei Livelli essenziali di assistenza, ma anche prestazioni complesse ad un tariffario agevolato".

Queste tariffe convenienti, con la crisi, stanno spingendo molti dentisti privati ad apportare super-sconti e tale situazione va a vantaggio della maggior parte dei cittadini.

Tutti fattori, questi, che lasciano presupporre anche un rapido aumento delle convenzioni tra Asl e studi dentistici privati.

È possibile prenotare le visite dentistiche con i dentisti ASL presso i Cup delle strutture pubbliche o nelle strutture convenzionate. Rivolgiti alla tua ASL di competenza.