Alla trasmissioneradiofonica Un giorno da pecora è intervenuto il Ministro della Salute Renato Balduzziche ha parlato anche della sigaretta elettronica e dei danni connessi al suouso.

"La mia posizioneattuale", spiega il quasi ex ministro, "è che tutto ciò che non scoraggia da un'attivitàpericolosa come il fumo va visto con una certa cautela", ricordando di averchiesto un approfondimento all'Istituto Superiore della Sanità, cosa cheintanto è avvenuta.

L'Iss ha reso noto che le sigarette elettroniche con nicotina possono causare un danno alla salutee quindi da parte sua arriva un no deciso.

L'efficacia della e-smoke è tutta dadimostrare e l'Iss vuole vederci chiaro sulla tossicità del prodotto e sui rischiper i consumatori tanto che auspica la presenza, all'interno della confezionein vendita, di un foglio di avvertenze che esponga chiaramente i rischi a cuisi va incontro fumando la sigaretta elettronica.

"Possiamo dire che lasigaretta elettronica è meno tossica di quella tradizionale", spiega RobertoPacifici, direttore dell'Osservatorio Alcool, Fumo e Droga dell'Iss, "anche senon si può affermare che sia del tutto innocua".

Tossica o meno, intantoil 7% dei fumatori italiani ha provato la e-smoke. La Liaf (Lega ItalianaAntifumo) e il Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo dell'Università diCatania hanno condotto uno studio pilota che ha dimostrato come il 32,5% dei 40fumatori che hanno partecipato hanno diminuito, grazie all'uso della sigarettaelettronica, di almeno la metà le sigarette fumate, il 12,5% di almeno l'80% eil 22,5% ha chiuso definitivamente con le tradizionali bionde.