Si stima che solo in Italia circa il 25% delle donne e il 12% degli uomini siano afflitti dai sintomi depressivi. La depressione è una malattia oscura, che si insinua lentamente dentro di noi e produce stati d'animo negativi. Alla base dell'insorgenza del problema gioca un ruolo importante lo stress. La ricerca farmacologica è sempre attenta al problema e finalmente è in grado di dare una risposta soddisfacente con nuovi farmaci in grado di agire quando gli antidepressivi tradizionali falliscono.

Come si legge su Italiasalute l'ultimo ritrovato della ricerca farmacologica alla lotta contro la depressione si chiama vortioxetina.

L'ingresso sul mercato del nuovo farmaco in grado di curare questa drammatica malattia è stato annunciato da un'azienda danese, la Lundbeck, che assicura l'efficacia del farmaco quando gli altri medicinali non apportano beneficio terapeutico.

La ricerca condotta sul vortioxetina ha messo in evidenza un elevato tasso di efficacia del prodotto, superiore all'agomelatina, farmaco utilizzato in pazienti che non rispondono agliinibitori della recaptazione della serotonina ne della noradrenalina.

Un'altro studio si sta concentrando contemporaneamente anche sul glutammato, considerato dagli esperti come l'innovazione assoluta nella ricerca di un farmaco in grado di contrastare i sintomi della depressione.

La sostanza si trova nell'80% dei neuroni presenti nella corteccia cerebrale. Il glutammato è un potente neurotrasmettitore eccitatorio che potrebbe portare ad una svolta nella cura della depressione.

Un altro farmaco allo studio è la ketamina, conosciuto come un anestetico, che si è dimostrata efficace nel combattere i sintomi depressivi.

La sua efficacia è stata dimostrata dall'Icahn School of Medicine di New York attraverso lo studio di un gruppo di 72 pazienti affetti da depressione. I pazienti, che non avevano avuto beneficio dalle terapie tradizionali, sono stati divisi in un gruppo al quale è stato somministrato il farmaco e un gruppo al quale è stato somministrato placebo.

Il gruppo a cui è stato somministrato il farmaco ha risposto per il 63,80% con un miglioramento della sintomatologia, rispetto al 28% del gruppo curato con placebo. I risultati dimostrano come la ketamina sia efficace in caso di una forma depressiva grave e refrattaria ai trattamenti tradizionali.