"L'importante è la Salute", si diceva un tempo. E mai come in questo periodo di crisi economica e grande difficoltà lavorativa,  se c'è un campo dove gli italiani si sentono molto soddisfatti è proprio quello inerente alla propria salute.

Secondo i dati dell'Annuario statistico Istat 2013, alla domanda "come va in generale la sua salute?", il 70,4% degli italiani ha risposto "bene" o "molto bene".

In questo "esercito" tricolore di persone sane, spiccano a sorpresa gli uomini: il 74,2% degli intervistati di sesso maschile a quanto pare si sente di godere di ottima salute, mentre la percentuale femminile che ha risposto positivamente alla fatidica domanda circa le proprie condizioni sanitarie si ferma al 68%.

Lo svantaggio del gentil sesso emerge anche dall'analisi dei dati relativi alla quota di popolazione affetta da malattie croniche; il 20% degli italiani dichiara di soffrire di una patologia cronica, con percentuale in forte innalzamento tra le donne, specie dopo i 45 anni. Tra le varie malattie croniche, le più dichiarate dagli intervistati sono l'ipertensione (16,7%), l'artrosi (16,4%), le malattie allergiche (10%) e l'osteoporosi (7,4%).

Tornando a parlare della percezione della buona salute tra gli italiani, quanto alle differenze per provenienza geografica, il Nord si dichiara in ottima stato di forma (71,9%). La percentuale cala un po' al Centro (69,8%), mentre il Sud, nonostante le indubbie condizioni climatiche più favorevoli, si professa più malaticcio (68%).

Per quanto riguarda le differenze per regioni invece, gli abitanti del Trentino Alto Adige professano una salute di ferro, con percentuale record nella provincia di Bolzano (84,8%). Al contrario, le dolenti note arrivano da Calabria e Basilicata (64%).

Che sia l'aria salubre della montagna altoatesina? O magari la sensazione di maggior Benessere fisico degli abitanti del Nord Italia rispetto alle regioni del Mezzogiorno dipende anche dalle migliori condizioni economiche e lavorative? Ai posteri o meglio agli italiani l'ardua sentenza.