L' Italia è ormai divisa in due a riguardo delle vicende sul caso Stamina, questa settimana al programma televisivo Le Iene vi è stato un riepilogo di tutto ciò che è accaduto, dando voce alle famiglie, ai politici ed ai personaggi di spicco della medicina nazionale ed internazionale.

Il servizio mandato in onda è completo di tutte le informazioni ed i fatti accaduti, per chi volesse aggiornarsi e non guardare la vicenda attraverso gli occhi dei giornalisti, può dunque rivedersi la puntata sul sito mediaset, in streaming cercando le parole chiave Caso Stamina.

Un importante novità è stata l' intervista di Giulio Golia al nuovo presidente della commissione Mauro Ferrari, il padre della nanomedicina. Ferrari infatti, lavora e vive oltr' oceano, in America, dov' è professore di Medicina Molecolare e presidente della Alleance for Nano-Healt of Houston. Un italiano di successo nel mondo, al pari dei più grandi scienziati mondiali, che adesso si prenderà d' impegno per dare una svolta al caso Stamina. Dalle parole del neo-presidente si evince la complessità del caso in quanto come ammette egli stesso in primis: si tratta del primo caso di medicina rigenerativa in Italia e ciò è potenzialmente un occasione per il Bel Paese di guidare il mondo nella scoperta e lo studio delle staminali.

Come ormai ci hanno abituato le critiche sono arrivate subito dopo il servizio, il direttore del laboratorio di cellule staminali Paolo Bianco ha infatti accusato Ferrari di non aver abbastanza competenze in materia, e di non esser preparato neanche alla lettura delle cartelle cliniche dei pazienti.