I sintomi legati alle emorroidi colpiscono centinaia di persone, che, di conseguenza, cercano di le cure più adeguate per prevenire o curare il problema. Cosa sono le emorroidi? Strutture vascolari del canale anale, che fanno parte della normale anatomia umana, ma possono diventare un problema quando vanno a gonfiarsi e ad infiammarsi, causando una sindrome chiamata malattia emorroidaria. Le emorroidi giocano un ruolo molto importante nella continenza fecale.
Ad oggi non è ancora presente una teoria in grado di spiegare con certezza quale siano le cause di tale disturbo, tra le ipotesi troviamo: mancanza di esercizio fisico, errati fattori nutrizionali, genetica, stitichezza e invecchiamento.
Quali sono i sintomi delle emorroidi infiammate? Prima di ogni altra spiegazione va specificato che esse possono essere di due tipi: esterne ed interne. Le prime solitamente si manifestano con dolore e gonfiore locale, percepibile al tatto. Mentre le seconde, essendo nascoste tra la parete anale, sono rilevabili con esami specifici al riguardo. Tra i sintomi più comuni, in entrambi i casi, è il sanguinamento e il dolore locale al momento dell' evacuazione.
Emorroidi: come curarle
Una volta confermata la presenza di malattia emorroidaria, occorre capire quali sono le cure più adeguate per risolvere la questione senza intervenire chirurgicamente. Il primo consiglio medico è la correzione del regime alimentare, in quanto seguire un'adeguata dieta, equivale a mettere in atto un'ottima cura per le emorroidi infiammate.
Coloro che soffrono di tale disturbo devono mangiare cibi con ricca presenza di fibre alimentari e consumare molti fluidi, per mantenere l'idratazione corretta.
Seppure le spiegazioni sulle cause scatenanti dell'infiammazione delle emorroidi sono poche, le soluzioni sono molteplici. Non è possibile stimare un numero esatto di persone affette dalla patologia, in quanto molti per imbarazzo, preferiscono risolvere, finché è possibile, il problema autonomamente, senza consulto medico.
Ad ogni modo è importantissimo sapere che il fattore principale per curare la malattia è l'alimentazione, quindi consumare cibi ricchi di fibre, come verdure, legumi, frutta e crusca, può aiutare a combattere i sintomi legati alla patologia.