Non poteva che essere così, è allarme a Roma per un possibile contagio da tubercolosi. Già la notizia dei casi sempre più numerosi di TBC aveva suscitato paura e tensione, ma ora si rischia la psicosi collettiva a causa della fuga di alcuni malati. Alcuni degenti, ricoverati al Policlinico Gemelli e affetti da una tipologia di tubercolosi piuttosto violenta, sono scomparsi dal reparto malattie infettive e ora potrebbero essere a spasso per la città, che ora teme il contagio.

Si tratta di persone per le quali, a causa di una forma aggressiva di TBC, era scattata la richiesta di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per motivi di Salute pubblica.

Contagio tubercolosi, allarme a Roma: ritrovato un malato, ma è reale il pericolo?

Uno dei due malati di tubercolosi, un romeno senzatetto di 46 anni, è stato già ritrovato e questo ha fatto già tirare un sospiro di sollievo, intanto però l'altro è ancora in giro per la città e i timori crescono ora dopo ora. La questione riguarda il pericolo contagio da tubercolosi e l'allarme che potrebbe essere lanciato a breve a Roma: secondo gli esperti il pericolo contagio è reale in quanto i due uomini sono affetti da una forma di tubercolosi piuttosto aggressiva. Comunque, la tubercolosi di per sé non è una malattia eccessivamente contagiosa, sono a rischio le persone che hanno avuto contatti continuati con gli ammalati o quelli che hanno trascorso lungo tempo con loro in locali chiusi o male areati.

L'importante, come è solito in questi casi, è mantenere la calma. Il contagio da tubercolosi e addirittura l'ipotesi epidemia sono sicuramente minimi.