L'epidemia di influenza 2015 è stata particolarmente virulenta e si concluderà probabilmente con la cifra di circa 5 milioni di italiani che l'anno contratta. I sintomi si sono dimostrati particolarmente aggressivi e resistenti, mentre le ricadute, mai come quest'anno, sono state particolarmente frequenti. Le motivazioni sono varie: i virus in circolazione sono più di uno e tendono a mutare le proteine di superficie e dunque a infettare la popolazione anche più di una volta; l'effetto "Fluad" ha sicuramente influito, una grossa percentuale della popolazione ha preferito non vaccinarsi; infine, quelle che chiamiamo "ricadute" sono semplicemente altre tipologie di virus (non quelli dell'influenza stagionale) che possono colpire più volte.

Influenza 2015, sintomi e ricadute: lo studio di Plos Biology e alcuni miti da sfatare

Riguardo l'influenza 2015 si è già detto che è stata particolarmente aggressiva, ma uno studio pubblicato su Plos Biology può sfatare parecchi miti intorno alle epidemie stagionali. I ricercatori hanno analizzato gli anticorpi di una ventina di famiglie cinesi sviluppatisi dal 1968 al 2009, la cosa più sorprendente è che si è potuto dimostrare come una persona adulta con un'età al di sopra dei trent'anni non contragga il virus influenzale stagionale più di due volte in un decennio. Eppure, molte persone sono convinte non soltanto di aver contratto l'influenza 2015, ma addirittura di averla contratta più volte perché più volte ha riscontrato i sintomi.

È possibile, allora, che i virus che ci mandano a letto non siano quelli dell'influenza stagionale (il genere Orthomixovirus), ma quelli appartenenti a malattie affini che colpiscono tramite infiammazione dell'apparato respiratorio e che possono essere scambiati tranquillamente per l'influenza. I sintomi del resto sono i medesimi: innalzamento della temperatura corporea, raffreddore, mal di gola e tosse, dolori muscolari e ossei per tutto il corpo, senso di spossatezza e di stanchezza.

Influenza 2015, sintomi e ricadute: lo stile di vita può aiutare, consigli sulla convalescenza

Se i sintomi dell'influenza 2015 sono stati particolarmente violenti e le ricadute sembrano essere all'ordine del giorno, ecco alcuni consigli sullo stile di vita da adottare per vivere in maniera sana e sentirsi in forma. Quando si è in convalescenza bisognerebbe fare molta attenzione a due aspetti.

Il primo è l'alimentazione: i suggerimenti degli esperti sono di mangiare più volte al giorno ma in maniera leggera, cioè non intingoli particolarmente elaborati, e prediligere cibi particolarmente ricchi di vitamine e sali minerali come frutta e verdura. Il secondo è il riposo: l'influenza 2015 e, seppur in misura minore, gli altri virus indeboliscono molto l'organismo e il fattore maggiore che può portare alle ricadute è il ritornare immediatamente allo stress e alla fatica della vita quotidiana, le difese immunitarie indebolite dalla malattia possono essere incapaci di far fronte ad altri e più leggeri virus che circolano e quindi ritrovarsi con la "ricaduta".

È tutto con gli ultimi aggiornamenti sui sintomi dell'influenza 2015 e con i consigli per la convalescenza. Per ricevere informazioni e suggerimenti, possiamo consigliare di cliccare su "Segui" in alto al di sopra del titolo dell'articolo.