Circa 6 milioni gli italiani colpiti dall'influenza 2015. Questi i dati al 1 aprile del rapporto Influnet, curato dal sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza. Il peggio sembra essere passato, ma il numero di casi non è definitivo: "la vera influenza è in calo, ma non è finita" - avverte Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano. Complici il maltempo e il ritorno del freddo di questi ultimi giorni, potrebbe esserci una nuova diffusione di virus influenzali e parainfluenzali, con i bambini maggiormente a rischio complicanze.

Quali sono i sintomi dell'influenza 2015 e di quella intestinale? Quali sono le buone prassi e le norme da seguire per evitare l'influenza e l'insorgere di complicanze sia negli adulti che nei bambini? A seguire, vi forniremo il quadro della situazione di aprile 2015, definita da qualcuno come "il colpo di coda" dell'influenza, e vi daremo conto del rimedio dell'automedicazione responsabile per curarsi da soli.

Influenza 2015 e intestinale: sintomi e complicanze nei bambini

Sembra proprio che la stagione dell' influenza 2015 non sia ancora del tutto superata e che l'altalena delle temperature stia favorendo la diffusione di 'virus cugini' dell'influenza, come la cosiddetta influenza intestinale (o gastroenterite virale, nel gergo medico): "il colpo di coda dell'influenza 2015 si sta sommando alla diffusione di enterovirus e virus respiratorio sinciziale" - spiega il Prof.

Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos Salute.

Febbre alta, brividi, dolori alle ossa, tosse e mal di gola, i sintomi dell'influenza stagionale 2015. Per quanto riguarda la cosiddetta influenza intestinale, si tratta di forme epidemiche che si diffondono a fine inverno e all'inizio della stagione primaverile e che colpiscono l'apparato digerente.

I sintomi sono piuttosto chiari: episodi di diarrea e vomito, che si presentano il più delle volte dopo il verificarsi di fitte addominali. Per quanto riguarda l'influenza di stagione, particolare attenzione va riservata ai bambini: possono presentarsi delle complicanze batteriche, preludio a tracheiti o bronchiti. Quanto all'influenza intestinale, sempre con particolare attenzione ai bambini, il pericolo riguarda la disidratazione, che può raggiungere livelli tali da rendere necessario il ricovero in ospedale.

Cure e i rimedi influenza 2015 e intestinale: l'automedicazione responsabile

Come raccomanda il Prof. Pregliasco, per combattere i sintomi dell'influenza 2015 e dell'influenza intestinale "più che mai è importante curare l'igiene delle mani, l'idratazione e l'alimentazione. Inoltre, non bisogna sottovalutare gli sbalzi termici, né le prime febbricole: riposo e automedicazione responsabile in molti casi permettono di superare il malanno. Mentre ignorarlo può aprire la strada a complicanze".

Ricordiamo che "Automedicarsi" significa sì prendersi cura autonomamente di lievi disturbi o patologie passeggere(un raffreddore, la tosse, un episodio di stitichezza, ecc.), ma anche avvertire il proprio medico qualora il sintomo perduri, si ripresenti di frequente o con intensità superiore.

Per un approfondimento sull'automedicazione responsabile, vi consigliamo di leggere il documento "Automedicazione responsabile" reperibile in rete sul sito "assosalute.federchimica". Infine, ricordiamo che nel caso di forme influenzali nei bambini, soprattutto di età compresa fra gli 0 e i 4 anni, e negli anziani, è sempre opportuno consultare un medico.