L’influenza, un “prodotto tipico stagionale” che nessuno vorrebbe ma che ogni anno ci viene proposto, anche quest’anno sta seguendo il suo ciclo e, secondo i dati della rete di sorveglianza (InfluNet) in queste settimane, con 5,54 casi ogni mille abitanti, stiamo toccando il picco stagionale. Notizie assolutamente infondate, irrazionali e soprattutto irresponsabili contro l’efficacia delle vaccinazioni in generale hanno spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e, a seguire, il nostro Ministero della Salute, a promuovere - in autunno - una massiccia campagna pro-vaccinazione.

Molti italiani si sono quindi vaccinati con il risultato che quest’anno l’epidemia influenzale è stata meno devastante del previsto.

Influenza 2016 in Italia

In Italia abbiamo una rete di sorveglianza dell’influenza (InfluNet), con 775 medici sentinella distribuiti in tutto lo Stivale che sta monitorando l’andamento dell’epidemia nelle varie sindrome influenzali: in questi giorni (settimana 1-7 febbraio), secondo gli esperti, si sta raggiungendo il picco stagionale con 331mila casi in una settimana, pari a 5,45 casi ogni mille cittadini.

Dall’inizio di questa sorveglianza (cinque settimane) sono stati stimati circa 2 milioni di casi, con una prevalenza nella fascia pediatrica: 17,69 casi per mille tra 0 e 4 anni e 13,83 nella fascia 5-14.

Altra fascia della popolazione sensibile è quella degli anziani con 1,38 casi ogni mille over 65enni. Poco superiore al 4% il resto della popolazione.

Marche, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte e Basilicata sono le Regioni maggiormente colpite, in cui il livello dell’incidenza ha superato 8 casi per mille assistiti. Comunque quest’anno il valore dell’incidenza è inferiore a quello raggiunto in molte delle precedenti stagioni influenzali.

Prevenzione e rimedi: cosa fare?

La prima misura preventiva è la vaccinazione, consigliata ai piccoli, anziani e soggetti maggiormente esposti ma che andrebbe effettuata all’inizio dalla stagione invernale.

Ora che l’epidemia è al suo culmine è importante curare l’igiene delle mani lavandole spesso, limitare i contatti con soggetti infettati, soprattutto in presenza di starnuti e tosse.

Ma se l’influenza non ci risparmia i medici possono prescrivere degli antivirali e consigliano un’alimentazione ricca di frutta e verdura. La perdita di liquidi deve essere compensata con tanta acqua per impedire forme di disidratazione dell’organismo.