I fermenti lattici promettono di riequilibrare la flora batterica e di migliorare la funzionalità intestinale. Quanto di questo slogan pubblicitario è vero? La scienza dice poco. Non tutti i batteri probiotici hanno gli stessi effetti, dipende in grande misura dal ceppo. Secondo le ricerche, in pratica tutto, cominciando dalla pressione arteriosa al diabete, dalle malattie cardiache a quelle neurologiche, dalle diverse allergie fino all'obesità, dipendono dal buon funzionamento del tubo digerente. E qui entrano in gioco i prodotti contenenti fermenti lattici che promettono tanto sul nostro benessere .

In commercio si trovano nelle più variate forme: latti fermentati, integratori e farmaci da banco. Sono stati analizzati in laboratorio una ventina di prodotti e le conclusioni sono diverse, e dipendono dal prodotto scelto. Per prima cosa, contengono miliardi di microorganismi probiotici, detti fermenti lattici, che sono in grado di arrivare vivi fino all'intestino, di colonizzare e arricchire il microbiota. Per aggiunta, lo yogurt non figura tra i probiotici, dato che i suoi fermenti lattici muoiono prima di arrivare all'intestino.

Le domande sono tante, in condizione di salute normale, serve realmente un aiuto di questi prodotti? Che utilità hanno in caso dei disturbi come stitichezza o diarrea da antibiotici?

Gli studi effettuati su questi prodotti, hanno rivelato che per quanto riguarda il mantenimento di una buona funzionalità dell'intestino o un miglioramento, l'aiuto offerto dai fermenti lattici è modesto. Non si è potuto dimostrare che se si assume quotidianamente fermenti lattici, si abbia risultati positivi nei casi di gonfiori, dolori o fastidi addominali o flatulenza.

Invece in altri studi si è osservato che assumendo una quantità regolare di fermenti lattici, i pazienti con la stitichezza cronica vedono migliorare le evacuazioni settimanali. In ogni caso, ogni studio si riferisce a uno o più ceppi particolari di microorganismi probiotici. Quelli che hanno dato i risultati più incoraggianti sono il Lactobacillus rhamnosus GG e il Saccharomyces boulardii, presenti in alcuni latticini, farmaci e integratori.

Come ci si deve orientare tra gli scaffali? Sotto la denominazione di yogurt entrano i prodotti che contengono due batteri Streptococus Termophilus e il Lactobacillus bulgaricus e non sono considerati microorganismi probiotici. Tra i più noti latti fermentati ci sono Actimel, LC1 e Yakult che contengono o i due batteri enumerati prima o altri batteri e aggiunte di vitamina B6 e D. Nella speranza che queste informazioni vi siano state utili, attenzione a tutto quello che si mangia e tenetevi sempre informati.