Le allergie sono disordini del Sistema Immunitario che riconosce come nocivo un allergene che per altri soggetti è innocuo. Esse coinvolgono vari organi e apparati, soprattutto occhi, pelle, apparato respiratorio e digerente e si manifestano con diversi sintomi come starnuti, prurito, arrossamenti ed eruzioni cutanee, lacrimazione, tosse ed asma, fino a vomito e diarrea. Le cause dell'allergia possono essere congenite o acquisite, ma alla base resta sempre una predisposizione genetica: cresce infatti fino al 50%la probabilità di sviluppare un’allergia se almeno uno dei genitori è allergico e fino all’80% se lo sono entrambi.
Le cause acquisite invece dipendono dall'aumento ambientale degli allergeni causato dall’inquinamento, dai cibi industriali sempre più raffinati e anche dallo svezzamento precoce dei neonati. Il sistema immunitario subisce delle alterazioni che si ripercuoteranno sulla capacità di riconoscere gli agenti patogeni o inoffensivi.
Come difendersi?
Se si sospetta un’allergia respiratoria bisogna rivolgersi al proprio medico e all'allergologo per individuare gli allergeni a cui si è sensibilizzati, per stabilire una terapia preventiva prima della stagione dei pollini. Alcuni soggetti a rischio, se ne hanno la possibilità, possono "cambiare aria" durante il periodo rosso, ovvero allontanarsi in una zona con clima marino perchè al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è bassa.
Le precauzioni da prendere per chi soffre di allergie riguardano anche l'alimentazione: la Nutraceutica Fisiologica, ha creato moderni integratori alimentari che rispondono ai disagi allergici. Sono integratori a base di estratti di uova di quaglia giapponese e Zinco. Le uova di quaglia erano usate da oltre 400 anni dalla Medicina tradizionale giapponese per limitare i danni delle allergie.
E' infine necessario consultare i calendari pollinici per sapere il periodo di fioritura delle piante e i bollettini dei pollini diffusi ed evitare di uscire nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, cioè nelle ore centrali della giornata. Gli allergici devono evitare le gite in campagna, i viaggi in auto e in treno con i finestrini aperti, e le aree verdi cittadine, fare attenzione ai temporali e cercare di tenere le finestre di casa chiuse nelle ore a rischio.
L'asma da temporale è dovuta alla dispersione di particelle allergeniche respirabili perchè l'acqua piovana rilascia materiale particolato in cui i granuli pollinici minimizzano il loro contenuto proteico. Le particelle, del diametro di pochi micron divengono così inalabili, facendo penetrare nelle vie respiratorie allergeni come granuli di amido e altri componenti.