Attualmente sono ancora molte, ma decisamente inferiori a qualche anno fa, le persone che nel nostro paese consumano alcolici. Facendo riferimento ai dati Istat del 2016 sarebbero 8.643.000. La prevalenza è maschile, ma anche le donne spiccano con una cifra pari a 2 milioni e mezzo. L'Istituto superiore della sanità avverte la popolazione ricordando come l'abuso di alcol produca disturbi alla salute. I ragazzi fra i 18:24 anni è la categoria più a rischio per il #binge drinking, ripetuta particolarmente nel corso di momenti di integrazione, come dichiara 17% di ragazzi.

La cifra si abbassa al 16,2% fra i ragazzi con papà e mamma che non bevono o bevono di rado. Il consumo di alcolici dilaga al nordest Italia, il 69,1%. Fra i ragazzi minorenni il consumo rimane piuttosto simile agli anni passati, grazie al divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni.

Il binge drinking

Si tratta dell'assunzione di almeno 12 g di alcol in breve tempo, Infatti non fa alcuna differenza su quale tipo di sostanza alcolica viene bevuta: l'obiettivo cardinale di queste abitudini malsane e la sbronza immediata tanto più la perdita di controllo. Di frequente si abbina alla capacità di commettere un reato, il fenomeno si sta dilagando come una moda giovanile. Il punto di massimo livello può arrivare dopo molte ore o addirittura dopo giorni.

Assumere troppo alcol metta a repentaglio la salute dell'uomo; è stata considerata la terza causa di morte prematura in tutta Europa ed è diventata la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 e 29 anni.I danni che può fare un uso moderato di alcol non si fermano solamente alla sfera di visuale e familiare, ma comprende un contesto più ampio, non solo sociale soprattutto economico.

Il costo elevato delle cure

Le cure dovute all'abuso di alcol hanno un costo per la collettività che va dal due al 5% del nostro prodotto interno lordo.I ragazzi sono la categoria più soggetto a rischi. L'etanolo se ingerito in grandi quantità e altamente tossica soprattutto per un giovane; difatti il nostro corpo raggiunge l'ampiezza di una completa moneta polizza azione dell'alcol a partire da vent'anni.

Questa sostanza se non viene metabolizzata lungo termine può colpire alcuni organi (specialmente il cervello), particolarmente sensibile ai suoi effetti. È da ritenere abbasso pericolo una dose di alcol giornaliera d'assimilare durante i pasti che non vada ad oltrepassare i 20-40 grammi per il sesso maschile e i 10-20 grammi per il sesso femminile