Nuove speranze per la ricerca sulla sclerosi multipla. Uno studio condotto dall'Università dell'Iowa e dalla Mayo Clinic ha concentrato la sua attenzione su un batterio presente nella flora intestinale, che si chiama "Prevotella histicola" e sarebbe in grado di migliorare il quadro neurologico negli animali da laboratorio malati di sclerosi multipla. Gli autori dello studio si dichiarano molto soddisfatti dei risultati della ricerca, soprattutto perché questa è un'ulteriore prove di come si stiano notevolmente abbattendo le frontiere della medicina.

I batteri intestinali come "farmaci"

Sono sempre di più le ricerche che dimostrano come i batteri che compongono la flora intestinale possano risultare importanti non solo per la salute dell'intestino, ma per quella di tutto l'organismo. Gli studiosi sono convinti che ci stiamo dirigendo sempre di più verso un'era in cui i microbi potranno essere utilizzati come veri e propri "farmaci" per curare o per migliorare i sintomi di alcune malattie. Infatti la Scienza è sempre più convinta che i batteri intestinali possano migliorare notevolmente le difese immunitarie.

Il ruolo del batterio contro la sclerosi multipla

I ricercatori hanno isolato il batterio che agirebbe contro la patologia in alcuni campioni di flora intestinale prelevati dall'intestino di topolini sani e, in un secondo momento, l'hanno iniettato in animali affetti da sclerosi multipla.

Dopo qualche tempo hanno riscontrato un deciso miglioramento del quadro neurologico generale delle bestiole.

Inoltre nei loro organismi era diminuita la concentrazione di alcune proteine che, solitamente, causano l'infiammazione. Al contrario, invece, era aumentata la concentrazione di cellule come i linfociti T, particolarmente utili per contrastare le manifestazioni patologiche della malattia.

Tutto ciò va a completare il quadro di alcune ricerche che hanno evidenziato come l'intestino dei pazienti malati di sclerosi sia compromesso da alterazioni e mancanza di alcuni microbi. Ed è proprio per questo motivo che lo studio recente fornisce delle ottime speranze per poter individuare i punti su cui agire per combattere la patologia.

Che cos'è la sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario dei pazienti non risponde più in modo corretto. Come conseguenza si ha la distruzione della mielina, una sorta di guaina isolante dei nervi. Per effetto di quest'alterazione, i pazienti malati vanno incontro a dei danni neurologici progressivi.