Al via la domanda per le assegnazioni provvisorie 2021, che si può presentare dal 15 giugno al 5 luglio su Istanze Online. Si tratta di una possibilità che possono utilizzare quei docenti che non hanno ottenuto il trasferimento o che non l'hanno ottenuto nella sede da loro desiderata. È stata pubblicata una nota del Ministero che spiega quali sono i requisiti importanti per poter accedere alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni, che saranno prese in considerazione per l'anno scolastico 2021/2022.
Stabilite anche le deroghe al vincolo quinquennale che vale per i docenti neoimmessi in ruolo nell'anno scolastico 2020/2021.
Infatti, secondo il contratto stabilito, i docenti immessi in ruolo in quest'ultimo anno scolastico non avrebbero la possibilità di ricorrere alla mobilità annuale. In alcuni casi, invece, questa opportunità è concessa.
Le deroghe per i docenti neoimmessi in ruolo
Teoricamente i docenti neoimmessi in ruolo non avrebbero la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria 2021. Sono però ammesse delle deroghe che riguardano innanzitutto le situazioni di esubero o di soprannumero, che sono sopravvenute nel corso del tempo e che si sono presentate dopo gli esiti dei trasferimenti.
Possono ricorrere alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie anche coloro che sono titolari della Legge 104, che per esempio richiedono l'assegnazione in un'altra provincia o in una Scuola più vicina alla loro residenza per assistere genitori o parenti con disabilità.
Inoltre le deroghe al vincolo per i docenti neoimmessi in ruolo valgono anche per coloro che si trovano ad essere insegnanti genitori con figli minori di 3 anni e, secondo la legge 29 marzo 2001 numero 86, che sono coniugi conviventi di personale militare.
Il ricongiungimento per le assegnazioni provvisorie anche a parenti
Per il personale docente è prevista la possibilità di richiedere assegnazione provvisoria tenendo presente la finalità del ricongiungimento, che di solito vale per il coniuge convivente.
È stato chiarito comunque dal Ministero che il ricongiungimento e quindi l'assegnazione provvisoria si possono richiedere anche per parenti o affini.
Comunque la stabilità della convivenza deve essere messa in evidenza da apposita certificazione anagrafica. È ammesso anche il ricongiungimento al genitore e in questo caso non è richiesta dimostrazione del requisito della convivenza.
Le scadenze per la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria
La presentazione delle domande deve avvenire per i docenti, compresi gli insegnanti di religione cattolica e il personale educativo, dal 15 giugno al 5 luglio. In particolare i docenti di religione cattolica e il personale educativo non devono ricorrere ad Istanze Online, ma ad un modulo cartaceo.
Per il personale ATA il periodo di presentazione della domanda va dal 28 giugno al 15 luglio. Anche per loro vale la modalità cartacea.