Praticare la 'f******o' è una tra le cause che provocano il cancro alla bocca. A renderlo noto, è stata una ricerca effettuata dalla Fondazione dell'Istituto nazionale dei Tumori che ha, tra l'altro, evidenziato che ogni anno in Italia, vengono registrati circa diecimila nuovi casi. Purtroppo, affermano gli esperti, questo tipo di tumore viene ancora sottovalutato e per questa ragione, sei pazienti su dieci, giungono alla diagnosi in stato avanzato, quando,ormai, risulta più difficile da curare.
Head and Neck Cancer Awareness Week
Per attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica e far conoscere questo tipo di neoplasia, sono state prese, in questa settimana in tutta Europa, delle iniziative dalla Head and Neck Cancer Awareness per prevenire ed informare affinché i pazienti non arrivino tardi a scoprire di avere questo tipo di malattia in modo tale che , il percorso terapeutico al quale dovranno, in seguito, sottoporsi, sia il più efficace possibile.
I medici, quindi, sono chiamati a diffondere questi importanti messaggi nel modo più capillare possibile.
Fumo, alcol e Papilloma virus
Un tumore diagnosticato in tempo, può portare il paziente ad un tasso di sopravvivenza al 90%, ma se viene scoperto in stadio avanzato, quest'ultimo si riduce al 60% con un'aspettativa di vita che non supera i cinque anni.Tra le principali cause che provocano questo cancro, vanno segnalate il fumo, i microtraumi delle mucose, la cattiva igiene orale, l'eccessivo abuso di sostanze alcoliche, una dieta carente di frutta e verdura ed infine, il Papilloma virus.L'infezione da Papilloma virus provoca, generalmente, infezioni al collo dell'utero e possono progredire, lentamente, verso forme tumorali.
Questo virus, di solito, si contrae attraverso rapporti riproduttivi, ma non è da escludersi alcune vie indirette dell'infezione, come attraverso la bocca o le unghie. Quando l'HPV è entrato dentro la cellula, comincia a sfruttarne i macchinari cellulari per sintetizzare due proteine ovvero, l'E6 e l'E7 che, a loro volta, si legano con le proteine P3 e RB.
Quando questo processo è terminato, le cellule cominciano a dividersi in modo incontrollato trasformandosi in cellule tumorali.Tra i sintomi della malattia che devono far scattare l'allarme, se si protraggono per più di 15-20 giorni, vanno segnalate le ulcerazioni nella bocca, una persistente placca biancastra o rossastra, una certa difficoltà nella deglutizione, mal di gola o mal di orecchio, una continua raucedine ed un gonfiore al livello del collo.