Come farsi forza quando i medici ti dicono che tuo figlio molto probabilmente non arriverà al prossimo anno e addirittura nemmeno al prossimo 25 Dicembre? Dolore e disperazione sono le prime emozioni che arrivano. Ma quando di fronte a se si hanno due occhi teneri e sognanti di un bambino di 9 anni, tutto si deve far da parte. Così, Michelle e Roger, i genitori di jacob, hanno deciso di farsi coraggio e di far in modo che quel breve tempo rimasto fosse per lui pieno di amore e gioia. Jacob andava matto per i pinguini e per il Natale, nulla importava che non fosse ancora arrivato, per lui il tempo era quello.

Così i genitori hanno deciso di coinvolgere amici, parenti e addirittura tutto il mondo del web, invitandoli a mandare cartoline di Natale e pacchi di auguri “anticipatamente”, in modo da portare un po`di gioia e parole d’amore ad un cuore fragile e dolce qual’era quello di Jacob. Anche l’ospedale ha voluto partecipare a tutto questo, decorando il reparto e facendo festa come fosse già Natale. I festeggiamenti sono avvenuti l’11 Novembre 2017, una settimana dopo, il 19 Novembre 2017 Jacob è volato via.

La storia di Jacob Thompson

Aveva solo 9 anni Jacob Thompson e a 5 gli è stato dignosticato un raro e terribile tumore, un neuroblastoma. Dopo aver iniziato la chemioterapia in concomitanza con le radiazioni, i suoi medici si sono preoccupati per il fatto che non vi era alcuna significativa riduzione del dolore, così l’11 ottobre 2017 hanno deciso di accoglierlo nuovamente in ospedale, il Barbara Bush Children’s Hospital di Londra.

Il neuroblastoma di Jacob si estendeva a tutta la testa, prendendo i seni ed il fondo del cranio, diversi punti nelle piccole ossa dell'orecchio interno e diversi punti delle meningi, la membrana tra cranio e cervello. Dopo il ricovero, i genitori di Jacob, Michelle Simard e Roger Thompson, hanno appreso che anche la sua anca era costellata di tumori, gliel’avevano descritta come fosse un grand laccio.Tutto questo contribuiva ovviamente al dolore e, cosa più importante, all’incapacità del bambino di camminare e muoversi.

Cos’è un neuroblastoma

Il neuroblastoma è un tumore che colpisce i neonati e i bambini generalmente al di sotto dei 10 anni. È un tumore che colpisce le cellule nervose (da cui la parola “neuro”) del sistema nervoso autonomo (cioé l’insieme di fibre nervose che formano i gangli neuronali lungo la colonna vertebrale e le cellule simili presenti nelle ghiandole surrenali).

Mentre “blastoma” indica che si parla dei neuroblasti, cioé cellule immature e primitive presenti nell’embrione e nel feto. Essendo queste cellule presenti in tutto l’organismo, se diventano tumorali, il tumore può coinvolgere più parti del corpo. Generalmente (nel 95% dei casi) il tumore viene scoperto entro i 5 anni di età, i pazienti più piccoli hanno tra 1 e 2 anni, mentre solo in rari casi si può diagnosticare già prima della nascita attraverso un’ecografia.

Cause e fattori di rischio del neuroblastoma

Nella maggior parte dei casi le cause del neuroblastoma sono genetiche, legate cioé ad una mutazione nei geni, che compaiono dopo la nascita, quindi non ereditate dai genitori. Naturalmente esisto anche rare forme familiari del tumore in cui i bambini ereditano la tendenza ad avere un maggiore rischio di contrarre il tumore.

È stato evidenziato che i fattori di rischio che potrebbero portare il bambino ad acquisire il tumore sono il consumo di alcol e di fumo della madre durante la gravidanza ed una carenza di vitamine (B12) nella sua dieta. È, quindi, estremamente importante fare sempre attenzione quando si è in attesa di un bambino, sin dalle prime settimane.

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