Se si soffre di insonnia, questa recente scoperta sull'associazione positiva con i rapporti intimi, farà sicuramente piacere ai tanti che fanno fatica ad addormentarsi o che si risvegliano continuamente durante le ore notturne. La scoperta del sesso che aiuta a dormire arriva da un ricercatore, il Dr. Michele Lastella che ha affermato che rapporti intimi, particolarmente appaganti, potrebbero fare effetti equiparabili all’assunzione di tranquillanti.

Perché si dorme meglio dopo un rapporto intimo

Secondo i risultati condotti in merito sull’insonnia dal ricercatore Lastella, per sortire dell’effetto desiderato sulla qualità del riposo non basterebbe il rapporto in sé, ma l’intensità della sua qualità e in particolar modo dalla soddisfazione ottenuta attraverso il raggiungimento del piacere.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di 460 persone adulte da un minimo di 18 a un massimo di 70 anni ed è emerso un dato molto preoccupante che denota una difficoltà sempre maggiore di “spegnere il cervello” prima di dormire. Molte persone infatti di sera impiegano troppo tempo davanti ad uno schermo di un computer o di uno smartphone e questo implicherebbe dei meccanismi celebrali non idonei e che possono notevolmente inibire un buon riposo. La scelta invece della condivisione di un rapporto intimo aumenterebbe di gran lunga il benessere psicofisico della persona, contribuendo ad una buona notte di sonno profondo.

Il rapporto intimo influisce sul nostro benessere attraverso le endorfine

Fare l’amore in modo soddisfacente, quindi, andrebbe ad attribuire un plusvalore alla propria vita grazie al benessere scatenato dalla produzione di endorfine.

Un aumento di queste sostanze nel sangue si verifica anche nelle terapie di tipo analgesico e il loro intervento sul controllo delle risposte in campo nervoso è ancora in via di studio. Un altro aspetto estremamente affascinante delle endorfine è la loro spiccata capacità di regolare il nostro umore in situazioni in cui si è esposti a particolari stress emotivi.

E' importante sottolineare però che il proprio stile di vita influisce notevolmente su tutto il nostro sistema, intervenendo a volte anche in modo negativo sull’attività sessuale. Il fumo, ad esempio, condizionerebbe in modo notevole sulle prestazione sessuali, incidendo in modo rischioso, ad esempio, su problemi legati all’erezione.

Anche l’uso di alcol andrebbe limitato il più possibile, in quanto, anche se da un lato interviene positivamente sulla spontaneità aiutando a disinibirsi, dall’altro lato l’assunzione di sostanze alcoliche potrebbe offuscare i propri riflessi e rendere meno appagante il rapporto.