Diversi farmaci molto utilizzati al giorno d'oggi potrebbero avere un effetto indesiderato sulla Salute di chi li consuma, nel dettaglio pare che potrebbero arrecare complicanze quali depressione ed ansia. I farmaci in questione, se assunti con frequenza, hanno la capacità di modificare proprietà dell'organismo umano arrecandone effetti, in alcuni casi, decisamente pericoli.

Quanto appena detto è da attribuire ad uno studio svolto recentemente dagli esperti dell'Università dell'Illinois di Chicago, negli Stati Uniti.

La ricerca

La problematica dei farmaci usati da molte persone che non ne conoscono gli effetti è stata messa in risalto da una ricerca condotta dagli esperti dell'Università dell'Illinois a Chicago. Dallo studio è saltato fuori come addirittura neanche gli operatori sanitari e i farmacisti spesso siano a conoscenza dei rischi reali e degli effetti indesiderati di alcuni prodotti che frequentemente vengono prescritti 'frettolosamente'. Allo studio sono stati sottoposti diversi campioni di farmaci normalmente assunti da grandi e piccoli, 'testati' su un campione di circa 26mila pazienti.

I risultati dello studio hanno evidenziato come 200 farmaci fra quelli fatti provare ai tester portano evidenti e documentate alterazioni dell'umore, come ansia ed attacchi di panico, nonché depressione.

I medicinali da utilizzare con cautela

La ricerca ha evidenziato come alcuni farmaci, assunti ogni giorno da circa un terzo della popolazione mondiale, altro non sono che degli alleati delle disfunzioni del sistema nervoso centrale. Abbiamo parlato di farmaci senza specificarne le marche o le tipologie, ma gli studiosi hanno affermato che su tutti vi sono gli antidolorifici, cioè quei farmaci utilizzati per ridurre il dolore, seguiti da alcuni medicinali comunemente adoperati in malattie cardiovascolari, passando anche per i molto diffusi antiacidi.

Sul foglietto illustrativo di ognuno di questi spesso sono indicati gli effetti collaterali, ma non viene data la giusta importanza a fenomeni quali l'ansia o la depressione.

Inoltre, se si associano più di questi farmaci, il rischio viene moltiplicato. L'assunzione in contemporanea aumenta notevolmente la possibilità di entrare ad esempio in depressione. Sono proprio le patologie depressive quelle maggiormente riscontrate nei pazienti sottoposti all'esperimento, viso che il 15% di essi assumeva 2 o 3 farmaci tra quelli appena citati. La ricerca ha dunque chiaramente lanciato un monito a tutti coloro che assumono farmaci, spesso senza conoscere gli effetti della loro assunzione e il fenomeno della 'polifarmacia' - assumere diversi medicinali contemporaneamente - che spesso porta a sindromi depressive o ansiose.

L'avviso è rivolto ai medici di famiglia o ai farmacisti che durante la vendita delle medicine o in fase di prescrizione dovrebbero informare esplicitamente il paziente a cosa può andare incontro assumendoli, seppur in alcuni casi indispensabili per rivolvere determinati altri problemi.