Diagnosi e cura sono i due momenti fondamentali di ogni atto medico. La prima serve al medico per comprendere, sulla base della sintomatologia avvertita del paziente e di appositi esami strumentali, quale sia la patologia di cui è affetto. La seconda fase è, quindi, relativa alla cura della malattia che è stata diagnosticata al paziente. Questi due aspetti risultano fondamentali per quanto riguarda l'individuazione dei tumori, in quanto una diagnosi precoce degli stessi aumenta le chance di sopravvivenza dei malati.
In questo senso i ricercatori della Stanford University, in California, hanno messo a punto un test che, sulla base di un esame del sangue, permette di diagnosticare i tumori in una fase precoce, quando ancora questi non hanno dato alcuna manifestazione clinica. Ma andiamo a considerare più nello specifico in cosa consiste questo test e quali prospettive può aprire.
Test per la scoperta dei tumori tramite un'analisi del sangue
Lo studio ha preso in considerazione un campione di 1600 persone, di cui 749 sane e 878 a cui era stato da poco fatta la diagnosi di un tumore. Il test messo a punto dai ricercatori consente di identificare le tracce genetiche dei tumori, ovvero permette di identificare i frammenti di Dna che vengono rilasciati nel sangue dalle cellule tumorali.
In particolare questo sistema diagnostico ha permesso la precoce individuazione dei tumori delle ovaie e del pancreas, del fegato e della cistifellea, ed ancora del linfoma e mieloma, del tumore a carico dell'intestino, al polmone, di testa e collo, della prostata, dell'utero e dello stomaco. Questo test entro cinque anni potrebbe essere adottato anche nel nostro paese. I risultati dello studio sono stati presentati nel corso della conferenza annuale dell'American Society of Clinical Oncologist che si è svolta a Chicago. L'esame presenta una attendibilità pari al 90% dei casi analizzati, al punto che il National Health Service, ovvero il sistema sanitario britannico, lo impiegherà per avere diagnosi molto accurate.
Questo test, il cui costo dovrebbe aggirarsi intorno alle 500-1000 sterline, fornisce risultati entro 15 giorni, per cui permette non soltanto di evitare al paziente esami più invasivi, ma anche di diagnosticare la neoplasia in uno stadio iniziale e quindi di aumentare le possibilità di sopravvivenza.
Nuove prospettive
In questo senso il dottor Eric Klein del centro di Cleveland ha dichiarato che la maggior parte delle patologie tumorali viene diagnosticata in una fase avanzata, mentre questa 'biopsia liquida' dà la possibilità di scoprire il tumore anni o mesi prima che il paziente sviluppi dei sintomi. L'auspicio è che, quindi, questo test del sangue possa salvare tante vie umane.