È sempre stata credenza popolare quella di considerare coloro che indossano occhiali da vista come intelligenti e sapientoni. Una ricerca pubblicata su una famosa rivista scientifica, dimostrerebbe che il tutto potrebbe avere un fondamento scientifico: forse questo modo di dire nasconde una verità.
Indossi gli occhiali? Sei più intelligente!
Indossi degli occhiali e sei sempre stato chiamato “quattr’occhi”? Forse non hai ancora sentito parlare di questo studio recente che sembra testimoniare l’effettiva veridicità del detto popolare. Secondo uno studio effettuato dall’Università di Edimburgo su circa 300.000 persone indossanti gli occhiali, analizzandone le proprie qualità cognitive innate ed il loro codice genetico, ciò che si evinto è davvero curioso.
Le persone che risultavano maggiormente intelligenti, arrivando a raggiungere una percentuale pari al 30% superiore rispetto alla media, avevano problemi legati alla vista, all’ipertensione e la longevità. Sembra davvero, al di là dell’empirismo, che effettivamente, problemi genetici che comportino difficoltà visive implichino una buona probabilità di possedere capacità intelligibili e cognitive sino ad un 30% superiori alla media. Non solo è evinto ciò da questi studi, ma anche che una maggiore intelligenza aiuti indirettamente a superare e sopprimere problemi quali la depressione, l’angina ed il cancro.
Evidenza empirica
Anche senza questi studi più approfonditi abbiamo già detto come chi indossa occhiali goda di quell’aria da sapientone datagli appunto da questi.
Da notare, per esempio, come alcuni avvocati chiedano ai loro clienti di indossare occhiali in alcuni processi, così da avere quell’aria di persona morigerata ed acculturata, quando magari si è commesso qualche reato grave: sappiamo d’altronde che conta molto l’apparenza in una persona, nel bene e nel male.
Ciò viene riportato dall’avvocato Harvey Slovis, il quale ha spiegato sulla rivista “New York Magazine” che:” Gli occhiali addolciscono l’apparenza e servono come sviatori di personalità, facendo credere che una persona che ha commesso un crimine non possa mai averlo fatto.
Ho testato personalmente casi nei quali, pur avendo un’enorme mole di prove, il mio cliente è stato giudicato innocente e quindi assolto, semplicemente poiché indossante un paio di occhiali.
"Indossare montatura e lenti sembra davvero conferire alle persone, un qualche tipo di difesa intellettuale, indirettamente e involontariamente”.
Isaac Asimov, scrittore e biochimico russo, ha aspramente criticato questo luogo comune nel suo saggio “La cultura dell’Ignoranza”. Egli infatti scrive: "Gli occhiali non sono letteralmente occhiali in quanto tali, ma sono perlopiù un simbolo, un mero simbolo, che serve a connotare, mendacemente molte volte, la superiorità intellettuale di una persona”.
Ormai gli occhiali, soprattutto in America, sono divenuti un fenomeno di massa: non è raro, infatti, imbattersi in persone che indossano occhiali privi di alcuna prescrizione medica per il mero scopo di mostrare, indossandoli, una pur finta superiorità cognitiva, oltre che per risultare sempre “presbiofobici” (tementi il vecchio) e alla moda.