Mentre in Italia, pochi giorni fa, il Consiglio superiore di sanità si è dichiarato contrario alla vendita di cannabis light, oggi gli Stati Uniti hanno ufficializzato che presto sarà disponibile sul mercato il primo farmaco a base di cannabinoidi per contrastare gli effetti devastanti di due tipi di epilessia con sintomi dalla prima infanzia. Il farmaco è anche in sperimentazione per l'utilizzo contro un terzo tipo di patologia.
Il farmaco e i suoi utilizzi
Epidiolex. È questo il nome del farmaco antiepilettico che oggi il Food and Drug Administration (Fda), l'ente governativo che si occupa della regolamentazione dei farmaci negli Stati Uniti, ha dichiarato come idoneo alla commercializzazione.
Il farmaco è uno sciroppo prodotto dalla casa farmaceutica britannica GW Pharmaceutical che, dopo aver superato con successo numerosi studi clinici, può essere oggi utilizzato per contrastare le crisi causate dalla sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut, due gravi patologie a esordio infantile caratterizzate da violente convulsioni.
Il principio attivo dell'Epidiolex è il cannabidiolo (CBD), sostanza non psico attiva come il THC, ma che ha invece effetti antiossidanti e antinfiammatori, ma soprattutto anticonvulsivanti, motivo per cui è stato sperimentato come cura per le due malattie per ridurre le gravi convulsioni e gli spasmi muscolari incontrollati. Per lo stesso farmaco è in corso uno studio clinico per verificare l'efficacia su una terza malattia: la sclerosi tuberosa, che inizia nell'infanzia e provoca un improvviso irrigidimento del corpo, delle braccia e delle gambe, con la testa piegata in avanti.
Naturalmente, come tutti i farmaci, non è esente da possibili effetti collaterali come l'aumento degli enzimi epatici, diarrea, debolezza o sonnolenza, ma gli esperti ritengono che i benefici siano di gran lunga superiori. Il medicinale sarà disponibile già dal prossimo autunno, ma non se ne conosce ancora il prezzo.
La cannabis nel resto del mondo
È di pochi giorni fa la notizia che il Consiglio superiore di sanità italiano abbia sconsigliato la vendita di cannabis light perché non vi sarebbero sufficienti studi sugli effetti che provocherebbero le sostanze su alcuni soggetti tra cui anziani, future madri e neomadri o persone con patologie specifiche.
Quasi in contemporanea, invece, il Canada è diventato il secondo paese al mondo dopo l’Uruguay a rendere legale l'acquisto e il consumo di cannabis per uso ricreativo. 'Un voto storico che ha messo fine a novanta anni di proibizionismo', ha detto il senatore Tony Dean. In Europa la situazione è molto più rigida: la marijuana è illegale per uso ricreativo in Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Irlanda, Grecia e Finlandia. L'Olanda, che ne permette l'utilizzo nei coffee shop, e la Spagna, che permette di coltivarla e consumarla solo in casa, sono le nazioni europee più tolleranti. Fra i paesi più intolleranti ci sono Cina, Giappone, Cile, Bolivia e Paraguay, dove le droghe leggere sono completamente illegali.
Situazione particolare è invece quella dell'Iran dove coltivare la marijuana è legale, se viene fatto per scopi alimentari. I semi di cannabis, infatti, possono essere mangiati per ricavarne dell'olio venduto poi legalmente.