Le sigarette elettroniche pericolose per la Salute. Secondo un recente studio, i vapori prodotti dallo “svapo” sarebbero in grado di produrre una sostanza chimica, non ancora classificata nel dettaglio e che non risulterebbe presente nell’elenco degli ingredienti normalmente segnalati dalle e-cig. Questa sostanza, potenzialmente dannosa, è stata scoperta e segnalata da un recente studio condotto dai ricercatori della Duke university e pubblicato sulla rivista specializzata ‘Nicotine and Tobacco Research’.

La nuova sostanza chimica scoperta nelle sigarette elettroniche: di cosa si tratta

Secondo i ricercatori dello studio condotto sulle Sigarette elettroniche, la nuova sostanza chimica emersa dall’osservazione dei loro vapori, andrebbe ad irritare direttamente la gola e, nello specifico, le sue delicate terminazioni nervose, creando, di conseguenza, una sorta di infiammazione cronica direttamente responsabile dell’insorgenza di patologie legate all’asma e all’enfisema polmonare. Secondo lo studio, il meccanismo di vaporizzazione dei liquidi e degli aromi, alla base delle sigarette elettroniche, andrebbe scatenare la sostanza chimica dannosa per le vie respiratorie. ‘Acetale di aldeide PG’, questo è il suo nome che, però, non verrebbe mai menzionato tra gli ingredienti, proprio in relazione alla sua formazione successiva e sotto forma di vapore.

La sigaretta elettronica: i pro e i contro

Le sigarette elettroniche sono nate come un possibile strumento, meno dannoso o di aiuto, per poter smettere di fumare la classica ‘bionda’, ritenuta, sicuramente più dannosa per i suoi effetti negativi, direttamente collegati al suo utilizzo e alla sua dipendenza. Ma, in parallelo, in questi ultimi anni, sono stati diversi gli studi e le ricerche intraprese sugli effetti negativi causati dalle e-cig.

Molte persone sono passate alle sigarette elettroniche come possibile scelta alternativa e soprattutto ‘salutare’ rispetto alla classiche sigarette. Ma, a quanto pare, le ricerche non sempre confermano questa peculiarità, come dimostra quest’ultimo studio della Duke University che incrimina la vaporizzazione dei mix di alcuni solventi e aromi delle e-cig.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno registrato un vero boom nelle vendite delle sigarette elettroniche. Proprio in relazione a questo prodotto alternativo, sempre più richiesto, è stata richiamata l’attenzione dell’ente americano direttamente interessato alla regolamentazione di prodotti del settore alimentare e farmaceutico (Food and Drug administration). L’ente avrebbe richiesto, infatti, di studiare dei piani specifici per cercare di disincentivare la vendita del prodotto, in particolar modo, tra gli adolescenti, che molto spesso, sono attirati dalle originali e allettanti miscele degli aromi, offerte nei numerosissimi negozi specializzati nella loro vendita. Sarebbero proprio questi aromi vaporizzati, secondo la recente ricerca americana, a rappresentare una vera minaccia per la salute dei consumatori.