Alla lista delle cose che influiscono negativamente sulla nostra Salute si aggiunge la polvere dei pneumatici. La microscopica polvere è responsabile dell’inquinamento del traffico automobilistico quasi quanto l’emissione dei gas di scarico degli autoveicoli. Lo ha stabilito una recente revisione di 99 studi internazionali pubblicata sul bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e coordinata da Fulvio Amato, ricercatore del Consiglio spagnolo per la ricerca scientifica di Barcellona. Questo fattore di inquinamento largamente sottovalutato potrebbe avere delle conseguenze più rilevanti, in aree altamente trafficate, su quella fetta di popolazione più soggetta a difficoltà come anziani e bambini.

Perché è particolarmente dannosa?

I pneumatici vengono fabbricati con molti prodotti chimici tossici come: zinco, ferro, rame, composti plastificanti ecc. Il loro consumo, facendo continuo attrito con il fondo stradale, libera molte sostanze chimiche tossiche e cancerogene incidendo negativamente sulla nostra salute. La continua esposizione a questa polvere impercettibile ai nostri occhi, col tempo, può provocare la comparsa di malattie cardiovascolari e respiratorie. Lo studio è stato preso in considerazione da esperti al seminario internazionale ‘RespiraMi 3: Air Pollution and our Health’, in cui Pier Mannuccio Mannucci, professore di Medicina Interna dell'Università degli Studi di Milano, ha spiegato che nelle zone in cui il traffico è intenso, le polveri sottili e lo smog possono contribuire ad attacchi di asma.

In aggiunta questa forma di inquinamento può portare allo sviluppo di allergie generiche o specifiche. Non c'è nulla da aggiungere, oltre a stare attenti a quel che mangiamo risulta tanto importante anche stare attenti a quel che respiriamo.

Il bisogno di trovare una soluzione

Una volta individuato il problema sorge una domanda: Come risolvere un qualcosa di così diffuso?

Nel seminario il Dottor Sergio Harari, uno dei migliori pneumologi a Milano, ha osservato che potrebbe essere utile adottare misure limitative, volte al far diminuire questa forma di inquinamento, diminuendo la velocità e l'affluenza al centro città dei veicoli. Oppure umidificare più frequentemente il fondo stradale, per far si che le polveri sottili si ammassino e di conseguenza che non si disperdano nell'aria.

Aver più cura dell'aria che respiriamo nei centri abitati con la limitazione dello smog favorirebbe una miglior salute per tutti i cittadini. Il diritto ad una buona salute è la cosa più lecita che ognuno di noi ha. E salvaguardarla per noi è un obbligo.