È iniziato il countdown per la finale di Champions League 2013, che si giocherà sabato 25 maggio alle ore 20.45 nel mitico stadio di Wembley. A confronto Bayern Monaco e Borussia Dortmund, le due squadre tedesche che hanno egemonizzato il calcio europeo. Sarà una sfida tra due formazioni molto simili per certi aspetti e molto diverse per altri. L'unica consolazione per l'Italia, un tempo dominatrice assoluta e oggi bistrattata in Europa, è che la finale sarà diretta da Rizzoli.

Bayern e Borussia praticano un gioco pratico ed essenziale ma allo stesso tempo esaltante e divertente.

I bavaresi hanno una compattezza di gioco impressionante: difesa impenetrabile, centrocampo dinamico e attacco devastante. Le stelle sono Ribery e Robben, che danno estro, fantasia ed imprevedibilità al gioco offensivo, senza dimenticare le accelerazioni di Lahm e la fisicità di Schweinsteiger. I gialloneri praticano un gioco veloce ed elettrizzante, che punta dritto verso la porta. Gotze e Reus sono gli interpreti perfetti di una tattica basata sugli scambi veloci e sulle triangolazioni. Lewandowski è il fantastico finalizzatore di una squadra che sembra non avere punti deboli. La difesa poggia sulle spalle forti dei due centrali Subotic ed Hummels.

Sarà una sfida tra due allenatori vincenti ma diversi tra di loro.

Il "vecchio" Heynckes, silurato forse troppo frettolosamente per far posto a Guardiola, sogna di conquistare la sua seconda Champions dopo averla vinta col Real Madrid nel '98. Il Bayern invece vuole rientrare nel gotha del calcio europeo e rimettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie.

L'ultima vittoria risale al 2001, e sarebbe la quinta Champions da mettere in bacheca dopo i trionfi in serie del '74, '75 e '76.

Brucia ancora la sconfitta dell'anno scorso in casa al cospetto del Chelsea, che si aggiudicò il titolo ai calci di rigore.

Il Borussia ha un palmares meno blasonato rispetto al Bayern ma sicuramente di tutto rispetto. Anche i gialloneri possono vantare una Champions League, vinta nel '97 contro la superfavorita Juventus.

Artefice di questa macchina perfetta è lo stravagante Klopp, fautore di un calcio moderno e frizzante capace di emozionare anche gli spettatori neutri. Sarà una finale da brividi tra due squadre che hanno offerto il calcio migliore in questa edizione di Champions. Che vinca il migliore, e mai come ora, vale il detto "Germania uber alles".