Undici lunghestagioni lontane dalla Serie A, tante, troppe, per una società come l'HellasVerona che finalmente ritrova il palcoscenico che merita. È stata una stagionelunghissima ma trionfale quella che ha riportato i ragazzi di Andrea Mandorlininella massima serie, con la super festa del 18 maggio dopo il pareggio contro l'Empolial Bentegodi.

L'obiettivo per il Presidente Maurizio Setti è di ottenere unasalvezza tranquilla in questa prima stagione di Serie A per poi costruire infuturo una squadra degna della città di Verona. La riconferma, non scontata a fine stagione,di Andrea Mandorlini ha gettato le basi per la nuova stagione: il direttoreSogliano ha deciso di dare fiducia almeno fino al 2014 al tecnico ravennatenonostante alcune frizioni e le voci su possibili nuovi allenatori (DevisMangia su tutti).

Analizziamo ora i colpi e le strategie reparto per reparto.

Difesa: in portadovrebbe essere confermato Rafael, che a 31 anni e dopo diverse stagioni adalto livello, sembra aver raggiunto la giusta maturazione. A Verona, tuttavia,si continua a parlare di un possibile nuovo numero uno, con Neto dellaFiorentina in pole position. In difesa, a sinistra, è stato confermatoAlbertazzi che se la giocherà con Agostini, al centro due tra Moras, Bianchetti,Maietta e il neo arrivato Alejandro Gonzalez mentre a destra dovrebbe partiretitolare Fabrizio Cacciatore (ma si attende un nuovo acquisto). Attenzioneanche a Massimo Donati, arrivato dal Palermo, che potrebbe venire impiegatocome centrale difensivo.

Potrebbero esserci altri colpi importanti perrinforzare il reparto (sembra però sfumato Saponaru).

Centrocampo:Ezequiel Cirigliano dal River Plate è un colpo da grande club, si punterà atrattenere Jorginho anche se alcune richieste dalla Premier League si stannofacendo sempre più irrinunciabili. Per Halfredsson ci sono problemi con ilrinnovo del contratto (scadenza 2014), l'esperienza di Donati può fare ladifferenza in una squadra che deve salvarsi.

Da valutare le posizioni di Lanere Carrozza mentre Martinho dovrebbe rimanere. Anche in questo reparto ci siaspetta qualche colpo, soprattutto se dovesse partire Jorginho.

Attacco: Toni èuno di quei colpi ad effetto che danno entusiasmo alla piazza, ma "Luca-Gol", a36 anni, non potrà garantire 38 partite al top. Nel tridente di Mandorlini, dauna parte dovrebbe essere un titolare fisso Juanito Gomez, reduce da due ottimestagioni in b e dall'altra il neo acquisto Bosko Jankovic.

Proprio il serbo, seriuscirà a trovare la giusta continuità fisica, potrà essere un giocatore ingrado di spostare gli equilibri e fare la differenza in un modulo come quellodi Mandorlini

Ecco la probabileformazione per la stagione 2013/14: (4-3-3) Rafael; Agostini (Albertazzi),Maietta (Donati), Gonzalez, Cacciatore; Donati, Jorginho, Halfredsson; Gomez,Toni, Jankovic.