Nessun agente esterno riesce a fermare, ad Assen, Marc Marquez il pilota che colleziona un altro trionfo consecutivo affermandosi come il numero uno del motomondiale. Non si ferma davanti a niente: pioggia, confusione, cambio moto nel bel mezzo della gara, un quasi scivolone che gli impediscono la fuga, niente lo può fermare. Per salire sul gradino più alto e ambito del podio ha dovuto lottare e duellare con Andrea Dovizioso, il pilota italiano che in queste condizioni di gara ha disputato una competizione eccellente.

Sul terzo gradino c'è Pedrosa

E' riuscito a tenere testa a Marquez, tenendosi a lungo in testa in quel sesto e settimo giro quando tutti si sono fermati per il cambio moto.

Marquez ha però recuperato sensibilmente i 4" che aveva di svantaggio e ha allungato fissando una distanza che gli dava stabilità e sicurezza. Sul podio con loro è salito Daniel Pedrosa molto staccato e che è rimasto per molto tempo dietro le spalle di Alexis Espargaro. Daniel Pedrosa ha preso il largo solo grazie al calo delle gomme di Espargaro.

L'azzardo di Rossi e il disastro Lorenzo

Rossi ha forse azzardato troppo? Mentre tutti infatti decidevano che gomme montare, viste le incerte condizioni meteorologiche, Valentino Rossi è stato una tra i big che partito direttamente con le slick. Quando però si dovette togliere le termocoperte si è scatenata la pioggia che ha costretto il Dottore a rientrare e cambiare le gomme.

La rimonta è stata eccezionale ma non ha potuto fare oltre il 5° posto. Disastro invece per Lorenzo che arriva solo alla tredicesima posizione dopo una gara fatta quasi tutta alle spalle di Petrucci in quindicesima posizione.