Matteo Trentin sta correndo il Dubai Tour con una bicicletta Specialized personalizzata. Dallo scorso ottobre il corridore italiano è il detentore di uno straordinario record, stabilito in occasione della Parigi Tours. Trentin riuscì a vincere la classica francese alla stratosferica media di 49.641 chilometri orari. E’ il record della corsa più veloce della storia del Ciclismo, un primato strappato a Marco Marcato e appartenuto solo ad undici corridori.

Il Team Etixx Quickstep e la casa costruttrice Specialized hanno pensato di celebrare il traguardo personalizzando la bici del corridore trentino con degli sticker che rappresentano i suoi record 

Matteo Trentin, il Ruban Jaune 

Il record stabilito da Matteo Trentin come vincitore della corsa più veloce di sempre ha anche un nome ed un ideatore di prestigio. Il record si chiama Ruban Jaune, e venne ideato da Henry Desgrange, il patron dei primi Tour de France. Desgrange si inventò questo record nel 1936 per premiare il corridore vincitore della corsa più veloce tra quelle con una distanza superiore ai 200 km.

Da allora solo 11 corridori lo hanno detenuto. Prima di passare nelle mani di Matteo Trentin apparteneva a Marco Marcato, che sempre alla Parigi Tours aveva stabilito la media record nell’edizione del 2012. La classica francese, quasi interamente pianeggiante, spesso spazzata dal forte vento, è di gran lunga la più presente nell’albo d’oro del Ruban Jaune: ben otto volte il record è stato superato qui. Per due volte è stato invece stabilito alla Parigi Roubaix e una volta alla Parigi Bruxelles. Il primato che ha resistito più a lungo è stato quello di Freddy Maertens, che nel 1975 vinse la Parigi Bruxelles ad oltre 46 di media. Sono dovuti passare 22 anni perché Andrej Tchmil riuscisse a superare quel primato, sforando la soglia dei 47 all’ora nella Parigi Tours nel 1997.

Poi il record è stato detenuto da Zabel, dal 2003 e sempre alla Parigi Tours, ed infine da Marcato. 

Il Ruban Jaune è ora nelle mani di Matteo Trentin con questo straordinario 49.641 dell’ultima edizione della Parigi Tours. Per ricordare questo record la sua bicicletta porta ora uno stemma sul tubo orizzontale con la bandiera italiana, il nome di Trentin e i numeri della sua Parigi Tours.