Freddo e pioggia battente hanno salutato il ritorno al successo di Carlos Betancur nella prima tappa della Vuelta Castilla Leon. Più che di ritorno si potrebbe parlare anche di resurrezione visto che da due anni ormai si erano quasi perse le tracce del colombiano. Dopo i problemi fisici, la rottura con la Ag2r, le tante chiacchiere e i pochi risultati, Betancur spera ora di ritrovare la strada che l’aveva portato a vincere corse come la Parigi Nizza.
Dov’era finito Betancur?
Nelle prime stagione della sua carriera Carlos Alberto Betancur si era segnalato come uno dei più grandi talenti della nuova generazione.
Fino all’inizio del 2014 era stato uno dei protagonisti sia nelle corse a tappe che nelle classiche, arrivando quinto al Giro d’Italia, salendo sul podio alla Freccia Vallone e sfiorandolo alla Liegi. Aveva vinto corse come la Parigi Nizza e il Giro dell’Emilia. Poi improvvisamente nella primavera di due anni fa il buio. Betancur era rimasto per lunghi mesi in Colombia, tornando poi in pessime condizioni fisiche. Il rapporto con la AG2R si era velocemente deteriorato, mentre Betancur pedalava affannosamente nella coda del gruppo, sempre con diversi chili di troppo. Dopo la rottura con la squadra francese ecco il passaggio alla Movistar dell’amico e connazionale Quintana.
Betancur ha iniziato la stagione molto tardi, alla Milano Sanremo ed ancora con molti chili da smaltire, ma dopo neanche un mese è riuscito a centrare una vittoria.
Betancur: Ho approfittato del momento
Le prime uscite stagionali non avevano dato nessun segnale convincente per Carlos Betancur, cosicchè nessuno si attendeva il corridore colombiano nella prima tappa della Vuelta Castilla Leon. Invece in una giornata davvero difficile, segnata da freddo e pioggia, Betancur è andato all’attacco seguendo Pello Bilbao (Caja Rural). L’affondo vincente si è materializzato a 8 km dall’arrivo, sull’Alto del Castillo. Betancur è poi rimasto leggermente staccato da Bilbao, ma è riuscito a riportarsi sotto e battere lo spagnolo allo sprint.
Il suo ultimo successo era stato alla Parigi Nizza del 2014.
“Tanti corridori oggi hanno sofferto, io invece con il freddo vado bene” ha raccontato Betancur “Ho tirato insieme ai miei compagni perché il leader è Valverde, poi quando è partito Bilbao l’ho seguito. In discesa ho perso terreno ma l’ho raggiunto ed è arrivata la vittoria”. Betancur ha una dedica speciale per questo successo che mancava da tantissimo tempo: “A Franco Gini, è una persona che mi ha aiutato molto a recuperare fiducia”.