Mentre si avvicina l'avvio della stagione 2025 del ciclismo professionistico, fissato per il 21 gennaio con il Tour Down Under, gli appassionati e gli esperti si interrogano su quali saranno i rapporti di forza nelle corse più prestigiose. Dopo una stagione dominata in lungo e in largo da Tadej Pogacar, i grandi giri promettono una sfida più serrata grazie alla piena ripresa dell'unico vero rivale del Campione del Mondo Jonas Vingegaard. Condizionato nel 2024 dal grave incidente avvenuto alla Volta Paesi Baschi, Vingegaard sta passando un inverno senza intoppi che preannuncia un ritorno al top.

Uno degli opinionisti di punta del Ciclismo belga, l'ex corridore e tecnico della nazionale Josè De Cauwer, ritiene però che il dominio di Pogacar sia inscalfibile e che le due vittorie ottenute da Vingegaard al Tour de France nel 2022 e nel 2023 siano state degli episodi occasionali. "Vingegaard non avrebbe mai dovuto vincere il Tour de France" ha commentato De Cauwer.

'Vingegaard non è migliore di Evenepoel'

Dalle pagine di Het Nieuwsblad, Josè De Cauwer ha fatto le carte alla nuova stagione del ciclismo pro, e soprattutto a quello che accadrà nei grandi giri. L'ex Ct belga ritiene che il dominio di Tadej Pogacar sia destinato a prolungarsi e ha spiegato di non vedere in Jonas Vingegaard un avversario credibile.

De Cauwer ha spiegato che, se non ci saranno episodi particolari come incidenti ed infortuni, Pogacar resterà irraggiungibile. "Finchè lui manterrà questo livello ci sarà una chiara differenza" ha sentenziato De Cauwer.

L'opinionista belga ha poi parlato delle possibilità di Remco Evenepoel ed ha bollato le vittorie al Tour di Vingegaard come degli episodi irripetibili.

"Non oso dire che Remco non vincerà mai il Tour de France. In termini di talento, certamente non valuto Vingegaard migliore di Evenepoel. In effetti, Vingegaard non avrebbe mai dovuto vincere un Tour, dato il surplus di classe di Pogacar" ha commentato De Cauwer, a cui è stato poi chiesto un parere sull'innalzamento delle prestazioni a cui si sta assistendo negli ultimi anni e sulla credibilità del ciclismo.

"Secondo Inigo San Millan, l'ex preparatore di Pogacar, queste prestazioni sono dovute al metabolismo iper efficiente di Pogacar. Se sono sospettoso? Gli darò il beneficio del dubbio. Ne ho parlato recentemente con Tom Dumoulin. La nutrizione ha completamente cambiato il ciclismo" ha commentato De Cauwer.

Chi è Josè De Cauwer

Fiammingo di Temse, classe '49, Josè De Cauwer ha ricoperto tanti ruoli diversi nel mondo del ciclismo, costruendo così un'esperienza con pochi eguali. E' stato corridore professionista negli anni Settanta e quindi Direttore Sportivo di diverse formazioni. In questa veste ha guidato Greg Lemond alla vittoria del Tour de France del 1989, la celebre corsa in cui l'americano strappò la maglia gialla a Fignon nell'ultima tappa per soli otto secondi.

De Cauwer è stato poi CT della nazionale belga, portando Tom Boonen alla vittoria nel Mondiale 2005 di Madrid. Successivamente è diventato commentatore e opinionista della tv belga VRT.