Alberto Contador sperava in un avvio di Tour de France decisamente diverso. Dopo appena un centinaio di km dalla partenza di Mont Saint Michel, il campione spagnolo della Tinkoff è finito per terra tradito da una curva con uno spartitraffico. Contador è prontamente ripartito ed ha regolarmente preso il via stamani per la seconda tappa, ma le botte al fianco e soprattutto alla spalla destano una certa preoccupazione, anche se il campione non ha nessuna intenzione di arrendersi. 

Contador: “Fiducia e preoccupazione” 

Le sensazioni del campione sono un mix di apprensione ed ottimismo.

“Non è il modo migliore per iniziare il Tour de France” ha commentato Contador “Mi sono scorticato tutto il lato destro dal polpaccio fino alla spalla, ma almeno non sono costretto a tornare a casa. Spero di superare le prossime tappe e recuperare prima delle montagne. Ci sono punti in cui la spalla mi preoccupa, ma voglio restare ottimista.”

Contador ha così ricostruito la dinamica dell’incidente, avvenuto poco dopo metà tappa: “C’era molta tensione, tutti volevano stare davanti. Ero ben posizionato al momento della caduta, c’era una curva con un’isola direzionale. L’ho toccata con la ruota anteriore e sono finito sul marciapiede: è stato doloroso”.

Contador è stato poi curato dalla macchina del medico ed ha concluso la tappa in gruppo. 

Contador, il Tour de France continua

Fedele alla sua mentalità combattiva, Contador non ha nessuna intenzione di arrendersi nonostante questo avvio di Tour de France poco felice. Il suo obiettivo ora sarà quello di superare le prossime tappe senza ulteriori inconvenienti, cercando di assorbire l’infortunio al meglio prima del prossimo weekend che porterà il gruppo sui Pirenei. “Sappiamo bene cos’è il Ciclismo, mesi di preparazione e poi una caduta alla prima tappa” ha dichiarato ancora Contador “Ma il mio Tour de France non finisce qui. Voglio essere ottimista e pensare a recuperare”.

Contador stamani è ripartito regolarmente per la seconda tappa del Tour de France, quella che porta i corridori a Cherbourg.