E’ stato ancora Mark Cavendish a sprintare davanti a tutti nella quattordicesima tappa del Tour de France, conquistando così il suo quarto successo in questa edizione. E ancora una volta Marcel Kittel è stato tra gli sconfitti della giornata. Non solo per il sorpasso subito nel finale, ma anche per le polemiche che hanno accompagnato il dopo corsa e perché Kittel alla Etixx ha preso proprio il posto di Cavendish con l’obiettivo di riportare lo squadrone belga davanti a tutti negli sprint.

Kittel – Cavendish: volata regolare o no?

Il finale della quattordicesima tappa del Tour de France è stato ad altissima tensione.

Marcel Kittel è partito in testa, ma Cavendish l’ha affiancato quasi subito e al momento di chiudere il sorpasso ha deviato la sua traiettoria verso destra costringendo l’avversario a smettere di pedalare per non cadere. Mentre Cavendish è volato a vincere, Kittel si è dovuto accontentare di un misero quinto posto tagliando il traguardo con un gesto di rabbia verso il rivale. La giuria ha confermato l’ordine d’arrivo, ritenendo regolare la volata di Cavendish. “Non sta a me decidere, sono solo deluso del risultato perché oggi avevo delle buone gambe” ha tagliato corto il tedesco a proposito dello sprint. “Ho iniziato la volata a 220 metri dall’arrivo, ho visto che Cavendish stava arrivando e appena mi ha superato ha deviato a destra ed ho dovuto frenare.

Questo ha certamente influenzato il risultato”.

La difesa di Cavendish

A rendere più calda la sfida Kittel – Cavendish è il fatto che il tedesco è arrivato alla Etixx proprio per rimpiazzare il britannico. Cavendish ha vissuto tre stagioni di alti e bassi nello squadrone di Lefevere, che ha deciso di puntare tutto su Kittel per tornare finalmente a spadroneggiare nelle volate. Invece la Etixx si è vista annichilita dal poker del suo ex corridore. Nel dopo corsa Cavendish ha respinto le accuse di volata al limite della regolarità: “Se guardate le immagini vedete che è Kittel che si allontana dalle barriere, è più lui di ogni altra cosa” si è difeso il britannico della Dimension Data. “Kittel è stato lasciato troppo presto con il vento contro e io ho aspettato che lui arrivasse alla sua velocità di punta per uscire e saltarlo” ha analizzato Cavendish.
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