Con i percorsi del Giro d’Italia e del Tour de France ormai ufficializzati sta iniziando il momento di programmare il futuro per i grandi campioni del Ciclismo. Il dilemma per i corridori da grandi giri è sempre lo stesso: Giro o Tour? O magari entrambi? L’occasione del centesimo Giro d’Italia e l’anomalia del tracciato disegnato dal Tour possono rimescolare le carte nelle scelte dei big.

I tanti chilometri a cronometro della corsa rosa sembrano un chiaro invito per Chris Froome, che ha apprezzato molto il percorso pur restando sulla sua posizione orientata sulla corsa francese. 

Froome: “Giro improbabile, ma…” 

Chris Froome non aveva mancato di esprimere le sue perplessità una decina di giorni fa quando fu scoperto il tracciato del Tour de France 2017. Solo una trentina di km a cronometro, diverse montagne inedite con pendenze accentuate, tappe corte e nervose: tutto sembra preparato in Francia per rendere la corsa più imprevedibile e uscire dalla logica della supremazia di Froome e della Sky.

Il campione britannico è tornato a parlarne dal Giappone, dove domani correrà il Criterium di Saitama, una corsa in circuito che è poco più di un’esibizione e a cui partecipano tanti altri campioni.

“Sarà un Tour che si deciderà in montagna, ma con tre soli arrivi in salita ci saranno poche occasioni per attaccare. Spero venga fuori una corsa emozionante, ma credo ci saranno poche battaglie per decidere la classifica” ha rimarcato Froome, che invece ha apprezzato moltissimo il percorso disegnato dal Giro d’Italia. “E’ interessante ed equilibrato tra crono e montagne, è quello che serve per un grande giro e sarà certamente una corsa spettacolare” ha spiegato Froome.

Ma quando i giornalisti hanno chiesto se correrà il Giro, Froome non ha lasciato troppe speranze: “Penso che sia improbabile, ma chissà, non ho intenzione assoluta di escluderlo”. 

Il Tour resta il primo obiettivo 

Anche nel 2017, nonostante la predilezione di Froome per il percorso del Giro d’Italia, l’obiettivo principale resterà il Tour, per andare a caccia della quarta maglia gialla. “So che è molto impegnativo correre il Giro d’Italia e poi essere pronti per il Tour de France” ha spiegato Froome, a cui è stato chiesto se prima o poi proverà l’accoppiata Giro – Tour. “Questa è una bella domanda” ha risposto il campione della Sky “Per il prossimo anno non abbiamo ancora un programma. Nelle prossime settimane parleremo con la squadra e decideremo una strategia per la prossima stagione”.

La sensazione resta quella di un Froome fermo ai programmi delle ultime stagioni, con il Tour come principale obiettivo, e forse la Vuelta a seguire. Al Giro d’Italia invece la Sky potrebbe riproporre come leader Mikel Landa, senza escludere però la candidatura di Wouter Poels.