Eddy Merckx ha avuto un incidente in bici in Belgio, in cui ha riportato la frattura dell'anca. Il Cannibale all’età di 79 anni non ha smesso di praticare il Ciclismo e durante un’uscita in bici nei pressi di Mechelen è caduto, sbattendo in modo violento a terra. Il fuoriclasse belga ha sentito subito molto dolore ed è stato aiutato dai passanti, che hanno chiamato i soccorsi. Merckx è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Herentals, la stessa struttura in cui è stato trattato anche il connazionale Remco Evenepoel, dopo l’incidente contro la portiera aperta di un furgone, avvenuto la scorsa settimana.

Gli esami a cui si è sottoposto Merckx hanno evidenziato la frattura dell'anca, per cui verrà operato nelle prossime ore con l’innesto di una nuova protesi artificiale.

La dinamica della caduta di Merckx: ‘Un incidente stupido’

A spiegare nel dettaglio quanto avvenuto ad Eddy Merckx è stata la moglie Claudine, che ad Het Nieuwsblad ha così dichiarato: “È stato un incidente stupido. Non sono stati coinvolti altri mezzi. Eddy ha semplicemente sbandato in una curva. Ha sentito subito un dolore fortissimo, ma per fortuna non era solo”. Una caduta che potrebbe essere stata causata dalle avverse condizioni meteo, visto che le temperature basse potrebbero aver reso le strade ghiacciate e scivolose.

Eddy Merckx aveva di recente completato il periodo di recupero dopo l’intervento subito lo scorso marzo, quando era stato operato d’urgenza per una crisi intestinale.

Il precedente incidente in bici risaliva invece al 2019, quando cadde nei pressi di Gent ed ebbe conseguenze peggiori di questo episodio, visto che in quel caso riportò fratture multiple e un trauma cranico.

I record del Cannibale ancora da battere

Quest’anno Mark Cavendish è riuscito a strappare ad Eddy Merckx il record di tappe vinte al Tour de France, imponendosi in volata sul traguardo di Saint Vulbas, salendo a quota 35 successi e superando così di uno il campionissimo belga.

Il Cannibale vanta però ancora numerosi record nella storia del ciclismo, che fino ad ora restano insuperabili.

Tra i principali primati ancora presenti, c’è il numero complessivo di vittorie da professionista, ovvero 445, collezionate dal 1965 al 1978, a cui si aggiungono le 80 nelle categorie giovanili, per un totale di 525 successi.

Gli 11 trionfi nella classifica generale dei Grandi Giri, di cui quattro consecutive tra il 1972 il 1973, restano un record solido ed inoltre è anche in testa alla graduatoria all time sia del Giro d’Italia che del Tour de France, ma insieme ad altri corridori. Tra i primati più importanti nelle Classiche, troviamo il record di successi alla Milano-Sanremo, a quota 7.