Tantissime le gare di questa spettacolare notte NBA appena trascorsa: da un lato all'altro del paese hanno giocato ben 22 delle 30 franchigie del massimo campionato di Basket americano. Non si fermano, ormai, gli houston Rockets di coach D'Antoni: accolgono in casa i New Orleans Pelicans e confermano il loro straordinario periodo di forma con una vittoria per 122 a 100; James Harden è ancora il migliore della gara, con 29 punti (insieme a Eric Gordon), 11 rimbalzi (insieme a Clint Capela e Patrick Beverley), e 13 assist, che lo saldano al primo posto della momentanea classifica MVP, davanti a Westbrook, James, Durant e Leonard.

Altra vittoria anche per i Milwaukee Bucks, solida realtà di questo campionato: ospiti dei Chicago Bulls si impongono con il larghissimo punteggio di 95 a 69; sottotono i Bulls: Wade (12 punti), Portis (8 rimbalzi), e Butler (6 assist) si vedono sopraffare (ai punti e nella prestazione) dal talentuoso giocatore di Milwaukee, Giannis Antetokounmpo, che piazza 22 punti e 11 assist, a cui si aggiungono i 12 rimbalzi di Greg Monroe.

Tutte le altre gare

Washington Wizards in netta ripresa: accolgono i Detroit Pistons e portano a casa la vittoria per 122 a 108. Vacillano ancora sul fondo i Brooklyn Nets, ospiti in Florida degli Orlando Magic, e subiscono una sconfitta per 118 a 111, al termine di un match senza esclusione di colpi.

Perdono la seconda gara consecutiva gli Charlotte Hornets di Belinelli, che vanno a Boston, ospiti dei Celtics, e perdono per 96 a 88 (è anche vero che Boston aveva una certa necessità di tornare sui suoi binari). A sorpresa, i Memphis Grizzlies perdono in casa contro i Sacramento Kings per 96 a 92: la squadra californiana vince per un soffio, ma è una vittoria che fa, senza alcun dubbio, molto bene al morale della squadra, ancora in ansia per il caso Cousins-Barnes. Vincono finalmente i Los Angeles Lakers, e lo fanno in casa dei Philadelphia Sixers, la meno irresistibile di questa fase di campionato: i losangelini si impongono per 100 a 89, e i Sixers rimangono schiacciati sul fondo della classifica generale.

I cugini dei Los Angeles Clippers, al contrario, non hanno bisogno di presentazioni quest'anno, e, da grande blasonata di questo campionato, vincono nuovamente in casa dei Miami Heat, con il risultato di 102 a 98. Niente da fare per Dallas: i suoi Mavericks (tra le cenerentole di questa fase), vanno a Salt Lake City dagli Utah Jazz, e perdono (sul filo del rasoio) per 103 a 100.

Toronto: ora bisogna rialzarsi

Fa un po' di rumore, infine, il tonfo dei Tortono Raptors, tra le 5 migliori del campionato. Perdono in casa contro gli Atlanta Hawks (che mettono fine ad un periodo non proprio dei migliori), con il risultato di 121 a 125. Haward non corre: vola. Si fa tutto il campo e si precipita dappertutto, chiudendo con 27 punti e 15 rimbalzi, aiutato dall'altro grande talento di Atlanta, Dennis Schroder, che serve 6 assist. Per Toronto, DeMar DeRozan continua a far parlare di sé: 34 punti, conditi dai 6 rimbalzi di Jonas Valanciunas e dai 6 assist di Kyle Lowry.