La rivalità tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard ha regalato momenti di grande spettacolo ed emozioni negli ultimi anni e può già essere ritenuta una delle sfide più accese della storia del ciclismo. Nelle ultime quattro edizioni del Tour de France, lo sloveno e il danese si sono divisi il primo e secondo posto, e questo duopolio assoluto senza precedenti promette già altre pagine elettrizzanti. In un incontro con la stampa che si è tenuto in Danimarca, Vingegaard ha parlato della sua rivalità con Pogacar, del rispetto e dell'ammirazione che ha per il Campione del Mondo, e della straordinaria evoluzione delle prestazioni che il Ciclismo sta vivendo in questi ultimi anni.
Il campione danese ha spiegato che i wattaggi che ha espresso quest'anno al Tour de France, con cui non è riuscito a impensierire il predominio di Pogacar, sono comunque stati superiori a quelli con cui negli anni scorsi aveva vinto la maglia gialla.
'Pogacar è un campione fantastico'
Parlando a Ekstra Bladet e ad altri media danesi, Jonas Vingegaard ha esternato la sua ammirazione per quanto fatto da Tadej Pogacar nella stagione 2024 e per la sua capacità di saper spaziare in ogni tipo di corsa. "Sono affascinato da Pogacar come corridore. Penso che sia un campione fantastico, anche se è chiaro che io mi concentro su me stesso" ha dichiarato Vingegaard.
Il campione danese ha spiegato che la rivalità con Pogacar gli dà la motivazione per migliorarsi continuamente e che questo è facilmente riscontrabile nella straordinaria crescita di prestazioni che ha caratterizzato le ultime edizioni del Tour de France.
Vingegaard ha raccontato che quest'anno, pur non essendo riuscito a vincere, ha raggiunto dei livelli mai toccati in passato. "E' stato il mio anno migliore come prestazioni, ma evidentemente lo è stato anche per lui e per questo è riuscito a staccarmi" ha dichiarato Vingegaard. "Se guardo alle prestazioni, il massimo lo abbiamo raggiunto a Plateau de Beille" ha continuato il danese, ricordando la tappa del Tour 2024 in cui fu staccato da Pogacar.
"Quando ho vinto il mio primo Tour de France, nel 2022, ho fatto dei wattaggi che erano quasi niente in confronto a questi. Ho visto quanti watt stavo spingendo e lui mi ha staccato. Si è meritato la vittoria. Per tornare a batterlo dovrò ancora migliorare il mio livello, ma penso di potercela fare" ha dichiarato Vingegaard rilanciando la sfida in vista della prossima stagione del ciclismo.
La rivalità Pogacar - Vingegaard
La storia del ciclismo ha vissuto grandi rivalità, ma Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sono stati i primi campioni a monopolizzare i primi due posti del Tour de France per quattro edizioni consecutive, dal 2021 al 2024. Lo sloveno aveva già vinto l'edizione 2020 con il clamoroso ribaltone finale ai danni di Primoz Roglic, quando ha trovato per la prima volta sulla sua strada Vingegaard. Nel 2021 Pogacar prese il largo già nella prima parte del Tour, ma in alcune salite, come sul Mont Ventoux, fu messo un po' in difficoltà da Vingegaard, grande rivelazione della corsa e alla fine secondo in classifica generale.
Vingegaard confermò le sue doti di grande scalatore nel 2022, staccando più volte Pogacar e conquistando così la sua prima maglia gialla.
Il danese bissò nel 2023, Tour in cui mandò in crisi lo sloveno sul Col de la Loze, all'indomani di una straordinaria prestazione a cronometro. Quest'anno Pogacar ha ripreso la maglia gialla con una prova dominante, illuminata da sei vittorie di tappa, su un Vingegaard condizionato anche dall'incidente avvenuto alla Volta dei Paesi Baschi.