Sembra essere l’anno buono per Richie Porte al Tour Down Under. Dopo aver sfiorato a più riprese la vittoria finale nelle scorse edizioni, il corridore australiana della BMC ha dato una grande dimostrazione di forza nella tappa di Paracombe, la prima dal profilo collinare. Porte ha dato sfoggio di una forma già invidiabile staccando tutti con un affondo all’ultimo km. Ora in classifica può vantare 20’’ sugli inseguitori guidati da Gorka Izagirre, mentre Gerrans ha pagato quasi un minuto ed è già fuori dai giochi.
Un super Richie Porte
La seconda tappa del Tour Down Under portava i corridori da Stirling a Paracombe, su un percorso mosso e con una rampa finale di poco più di un chilometro. Per fortuna oggi la corsa è stata risparmiata dalle temperature torride che aveva costretto all’accorciamento la tappa di ieri. La gara è stato una lunga attesa verso la rampa finale, con una fuga solitaria di Jasha Sutterlin (Movistar) che non ha certo impensierito il gruppo. Nell’approccio alla salita finale anche Sagan (Bora) ha dato una tirata in testa al gruppo per aiutare il compagno McCarthy, ma quando è entrato in scena Richie Porte (BMC) non ce n'é stato per nessuno.
Il corridore australiano ha dimostrato una condizione di forma smagliante, riuscendo a togliersi di ruota tutti quanti con apparente facilità. Gorka Izaguirre (Movistar) e Esteban Chaves (Orica) si sono dovuti arrendere alla superiorità di Porte, che in appena un chilometro di salita è riuscito a mettere via 16’’ di vantaggio, andando a vincere la sua quarta tappa in carriera al Tour Down Under.
Porte è stato l’unico a fare la differenza sulla salita finale: appena dopo Izagirre e Chaves è arrivato un gruppo di una ventina di uomini con anche Dennis, Ulissi, Haas, Henao e Pozzovivo, ma non Simon Gerrans. Il quattro volte vincitore della corsa ha pagato dazio arrivando a quasi un minuto e perdendo già le sue ambizioni di classifica.
Ora nella generale Richie Porte è lanciatissimo con 20’’ su Izagirre, 22’’ su Chaves e 24’’ su McCarthy e con ancora la tappa di Willunga dove ha già vinto in passato. Il pericolo semmai per l’australiano della BMC sarà nelle prossime due tappe più facili, dove dovrà stare attento ad ogni possibile rischio o frazionamento.