Le trasferte complicate regalano spettacolo e grandi soddisfazioni alle italane nella prima parte della tredicesima giornata di Champions League. Avellino compie un'autentica impresa sul campo del Tenerife (66-78), con un secondo tempo perfetto grazie alle giocate di Ragland, Thomas e un Fesenko da doppia doppia. Sassari regola il Ludwigsburg 75-78, dopo aver toccato anche il + 20, con un sontuoso Stipcevic e le triple di Savanovic e Carter.
La Scandone fa sognare i tifosi
La Scandone fa godere i suoi tifosi con una vittoria di prestigio a Tenerife dedicata al tifoso Luca, scomparso di recente, come ricorda lo stesso coach Sacripanti nell'immediato post-partita.
Il match dai due volti vede l'Avellino in terribile affanno soprattutto nel primo quarto, con Tenerife che chiude avanti di 9 alla pausa (44-35). Nel secondo tempo, però, la musica cambia: Avellino torna in campo con una grinta impressionante, che si concretizza in una difesa di ferro e un attacco fluido, trovando tiri comodi e scelte vincenti. Gli spagnoli scompaiono dalla partita, mentre Ragland (22 punti, 5 assist, 21 val.), Thomas (17 punti, con la tripla che spegne le ultime speranze degli iberici) e Fesenko (13 p.+14 r.) sembrano inarrestabili e portano la Scandone a una sola lunghezza da Tenerife, in testa al girone D. Con l'ultimo turno da giocare, Avellino può ancora sperare nel primo posto del girone in caso di vittoria casalinga contro l'Utena e contemporanea sconfitta di Tenerife in Serbia contro il Mega Leks.
Potrebbe bastare anche il secondo posto, ma dovrà rientrare nelle migliori tre per saltare il turno preliminare.
Una SuperDinamo conquista due punti fondamentali
Pasquini aveva in testa solo la vittoria e così è stato: la Dinamo Sassari sbanca il Ludwigsburg con una prova altalenante nell'arco dei 40 minuti, ma concreta nei momenti decisivi.
Fino a metà partita regna l'equilibrio (33-32 per i tedeschi), poi la Dinamo si scatena in una ripresa quasi perfetta, grazie a un terzo quarto dominato 25 a 9 con il break lanciato da Stipcevic, Carter e due triple di Savanovic, che spazza via le speranze dei padroni di casa. Sassari arriva a +20 e cerca di gestire il vantaggio fino al termine della gara, soffrendo leggermente il ritorno del Ludwigsburg, che mette a segno 33 punti nel solo ultimo quarto, ma ormai è troppo tardi per la rimonta.
Coach Pasquini e i suoi ragazzi esultano per una vittoria che assicura il passaggio del turno grazie alla certezza matematica del quinto posto nel girone E e la possibilità di agguantare la quarta piazza contro il Partizan, nell'ultima giornata.