Pur senza volerlo Peter Sagan è stato protagonista anche nella tappa conclusiva della Tirreno Adriatico, la cronometro di San Benedetto del Tronto. Il Campione del Mondo ha impostato una corsa tranquilla, una giornata di semi riposo, ma ha dovuto fare i conti con un imprevisto, una signora che ha incautamente attraversato la strada mentre lui stava sopraggiungendo. Per fortuna Sagan è riuscito ad evitare l’impatto, concludendo poi con rilassatezza la sua crono e questa Tirreno Adriatico da cui esce in maniera trionfale.

Sagan: 'E’ stato divertente'

Con due tappe e la maglia rossa già conquistate, l’ultima giornata della Tirreno Adriatico, la cronometro di San Benedetto del Tronto, non poteva dare più grandi motivazioni a Peter Sagan. L’iridato della Bora Hansgrohe è partito rilassato, per godersi la conclusione di una corsa che l’ha visto straordinario protagonista. Sagan ha però rischiato una caduta per colpa di una donna che ha attraversato la strada insieme al suo cane mentre lui stava per transitare. “Sono stato fortunato, non c’è stato un incidente con la signora e il cane, è stato divertente” ha raccontato poi Sagan nel dopo corsa, spiegando poi come ha gestito l’imprevisto.

“L’ho vista molto tardi, l’unico modo per evitarla era di andare fuori strada” ha continuato Sagan, che poi ha spiegato come ha vissuto quest’ultima giornata della Tirreno Adriatico: “Ero rilassato, è stata una giornata di riposo per me, volevo solo arrivare al traguardo senza problemi. Sono contento che non è successo niente ed ora non vedo l’ora di arrivare a sabato”.

Bora, soddisfatti della Tirreno

Per la Bora Hansgrohe questa Tirreno Adriatico rappresentava uno snodo importante, la prima corsa World Tour in cui presentarsi con i big sia per le vittorie di tappa che per la classifica. Sagan ha spadroneggiato sul suo terreno, mentre piuttosto altalenante è stata invece la corsa di Rafal Majka, che non è riuscito a fare classifica.

“Il nostro obiettivo era di vincere le due tappe che Peter ha vinto” ha spiegato Patxi Vila, Ds della Bora “Non abbiamo avuto il miglior Majka sul Terminillo, così le nostre chance in classifica sono svanite. Rafal comunque ha fatto un ottimo lavoro per aiutare Peter a vincere la sua seconda tappa, quindi penso che lui sarà in buona forma per il Giro di Catalogna. Infine penso che Peter sia pronto per le classiche”.