Turno NBA che torna a sorridere ai Cleveland Cavaliers. Dopo una pessima striscia negativa (giunta a quota 3 sconfitte), il team dell'Ohio aspetta in casa i Detroit Pistons, dando vita ad una gara che li vede dominare per 128 a 96.
Ritorna il quintetto titolare visto a inizio campionato, con James e Jefferson sotto area avversaria, Thompson ad attaccare il canestro, Shumpert a difesa della metà campo e Irving ad impostare palla in mano: sesto uomo, il primo a partire dalla panchina, il ritrovato J.R. Smith, che ha ormai superato la tremenda frattura del pollice.
LeBron chiude da migliore della gara, piazzando una tripla-doppia da 16 punti, 11 rimbalzi e 12 assist, battuto alle finalizzazioni dal solo Kyrie Iriving, che arriva a canestro ben 26 volte. Sul lato Detroit, Tobias Harris mette 17 punti, l'immancabile Andre Drummond recupera la bellezza di 14 rimbalzi e Reggie Jackson serve 6 assist per i compagni.
Le altre gare del turno
La notte si apre con la vittoria degli Oklahoma City Thunder, chiamati in trasferta contro i Brooklyn Nets. Non c'è purtroppo storia tra le due franchigie: il team di casa, ultimo in classifica dietro anche ai pessimi Los Angeles Lakers di quest'anno, non riesce a tenere testa agli avversari, che si impongono per 122 a 104.
Russell Westbrook va alla tripla-doppia numero 33 della stagione, con 25 punti, 12 rimbalzi e 19 assist. Sul fronte opposto, provano a resistere Brook Lopez, con 25 punti e 6 rimbalzi, e Jeremy Lin, a 5 assist.
Finalmente vincono i New York Knicks, piegando in casa gli Indiana Pacers per 87 a 81. Carmelo Anthony chiude a 22 punti, cui Willy Hernangomez aggiunge 16 rimbalzi.
Per i Pacers ancora grande prestazione di Paul George, a 22 centri, Myles Turner con 12 rimbalzi e Jeff Teague, con 6 assist.
Strepitosa vittoria anche per i New Orleans Pelicans, che mettono un secco 100 a 77 sui Portland Trail Blazers. Gira alla grande il duo della Louisiana, composto dai lunghi DeMarcus Cousins e Anthony Davis: per il primo sono 22 punti, cui il secondo aggiunge 15 rimbalzi, il tutto condito dai 7 assist di Tim Frazier.
Per gli avversari, spicca la stella Damian Lillard, che mette 29 punti.
Vittoria molto sofferta, invece, per i Golden State Warriors, che anzi rischiavano l'ennesimo capitombolo contro i Philadelphia Sixers. Il team californiano vince sul filo del rasoio per 106 a 104, con Stephen Curry che mette a referto 29 punti, Matt Barnes che recupera 9 rimbalzi e Draymond Green che serve 8 assist. Per gli avversari, spicca ancora il nome di Dario Saric, con 25 punti, Robert Covington con 9 rimbalzi e T.J. McConnell, autore di 10 assist.