Tappa da fuga e vittoria di uno degli specialisti dell’attacco da lontano. È iniziato così, con la vittoria di Thomas De Gendt a Saint Etienne il Giro del Delfinato 2017. La tappa d’apertura proponeva un percorso molto mosso che ha tagliato fuori i velocisti dando grandi chance ad una fuga da lontano. De Gendt si è lanciato all’attacco disperdendo poi i compagni di fuga, tra cui Antonio Nibali.

Gli italiani hanno dato buone risposte, con Ulissi terzo e Colbrelli sesto, e con Fabio Aru che ha pedalato senza problemi al fianco degli altri big della classifica al rientro dopo quasi tre mesi.

De Gendt, l’uomo delle fughe

Thomas De Gendt si è costruito una meritata fama di cacciatore di tappe con fughe da lontano. La prima giornata del Giro del Delfinato gli ha offerto subito l’occasione giusta e il belga della Lotto Soudal non se l‘è lasciata sfuggire. Nelle fasi iniziali si è formata una fuga con Domont (AG2R), Antonio Nibali (Team Bahrain), Sicard (Direct Energie), Herklotz (Bora), Fernandez e Madrazo (Delko) e De Gendt (Lotto Soudal).

Visto il percorso particolarmente accidentato che ha tagliato fuori i velocisti più forti, da Bouhanni a Kristoff e Demare, il gruppo ha faticato ad organizzarsi e lanciare un inseguimento particolarmente incisivo. La Dimension Data di Boasson Hagen e poi la Orica di Impey hanno cercato di alzare il ritmo, ma non è bastato a contenere una fuga in cui De Gendt ha finito per spadroneggiare.

Buon esordio per Ulissi e Colbrelli

L’ultima parte della corsa era in circuito di una quindicina di chilometri attorno a Saint Etienne, comprendente anche un Gpm di 3° categoria. Al penultimo passaggio De Gendt ha cominciato a martellare il lungo rapporto dimostrando di averne il doppio rispetto ai compagni di fuga.

Solo Domont è riuscito a rimanere attaccato, faticando enormemente. Poi nell’ultimo giro il belga ha dato un’altra accelerata e anche Domont ha dovuto arrendersi. Il finale è stato così una passerella da trionfatore per De Gendt, che è andato a conquistare tappa, maglia gialla e maglia a pois.

Domont ha difeso a stento il secondo posto, mentre Diego Ulissi ha battuto allo sprint un drappello con Latour e Buchmann, con cui si era avvantaggiato sull’ultima salita. Bel finale anche di Sonny Colbrelli, che ha vinto la volata del gruppo per il sesto posto. Gli uomini di classifica, Froome, Contador, Porte, Valverde, Bardet, sono arrivati in gruppo, così come Fabio Aru. Il campione sardo ha risposto bene in questo primo test, una tappa non facile dopo quasi tre mesi di pausa, in cui il plotone è arrivato ridotto ad una cinquantina di corridori.