Finalmente dopo tre settimane e mezzo Peter Sagan è pronto a tornare a correre. Il Campione del Mondo, che ha concluso anzitempo il Tour de France per la nota squalifica, è pronto a ripartire dal Giro di Polonia, che scatta oggi da Cracovia. Sagan è tornato a parlare di quello che è successo al Tour, ma soprattutto ha cercato di chiudere definitivamente l’episodio e di concentrarsi sul futuro. Già in Polonia avrà l’occasione di centrare un successo per lanciarsi verso il finale di stagione in cui darà l’assalto al terzo titolo iridato.

Sagan: ‘Il Tour è il passato’

Peter Sagan torna in gruppo oggi, sabato 29 luglio, nella prima tappa del Giro di Polonia. Intanto ieri il Campione del Mondo ha partecipato alla festa della presentazione delle squadre, in una gremita piazza di Cracovia, e alla classica conferenza stampa che anticipa l’avvio delle corse. Sagan si è presentato con un look rinnovato, con i capelli rasati al posto della chioma fluente dei mesi scorsi. Naturalmente al campione della Bora sono state rivolte diverse domande sull’episodio che ha portato alla sua squalifica al Tour de France, ma Sagan ha voluto chiudere definitivamente sull’argomento. “Ho già dimenticato il Tour de France” ha risposto Sagan come riportato da Cyclingnews.

“Il Tour è finito, ho parlato molto di quello che è successo, non accetto la decisione che hanno preso ma questo è il passato. Non vedo l’ora di correre il Giro di Polonia e le prossime corse” ha continuato Sagan.

‘Bei ricordi in Polonia’

Per Peter Sagan quello al Giro di Polonia è un ritorno dopo sei anni di assenza.

Il campione slovacco aveva vinto l’edizione 2011, strappando la classifica generale a Daniel Martin anche grazie agli abbuoni. Era stata la prima vittoria in una corsa a tappe del World Tour, e poche settimane dopo Sagan avrebbe sbancato anche la Vuelta Espana, con tre successi di tappa alla sua prima presenza in un grande giro.

“Ho dei ricordi di quell’anno perché non avevo mai vinto una corsa così grande prima ed è stata una bella sorpresa per me” rammenta il campione slovacco, che troverà anche più fans del solito vista la vicinanza con il suo paese. “Mi aspetto un sacco di tifosi dalla Slovacchia, dalla Polonia e da tutto il mondo. Io vedrò com’è la mia condizione, sarà la prima corsa dopo una pausa di tre settimane” ha concluso Sagan. Oltre che sul Campione del Mondo per le vittorie di tappa, la Bora Hansgrohe punterà anche sull'idolo di casa Rafal Majka, tra i grandi favoriti per la classifica generale.