I test invernali di Barcellona che si sono tenuti questa settimana hanno rappresentato la prima volta in assoluto che l'Halo fosse obbligatorio per tutti in Formula 1. E se alcuni "ex critici" hanno affermato che attualmente lo stanno accettando a malincuore, Kevin Magnussen, pilota della Haas, è frustrato da tutto ciò.
"È molto fastidioso, brutto, difficile inserire e togliere lo sterzo, difficile uscire dalla macchina, è solo imbarazzante e fastidioso", ha detto il pilota danese.
L'Halo in F1: iniziano le lamentele
Anche se ha escluso qualsiasi problema nel vedere le luci dei semafori che si spengono prima della partenza di un Gran Premio, Magnussen ha riferito che sul tracciato vi sono alcune curve in cui il dispositivo ha dato alcuni problemi di visibilità.
"Una volta effettuato l'ingresso curva va bene perché guardi ai lati, quindi alla sinistra e alla destra del pilastro nel mezzo, quindi non è un problema vedere visivamente la curva", ha detto Magnussen.
"Ma distrae ovviamente i tuoi occhi quando cambi direzione come nel caso delle chicane, in cui devi spostare lo sguardo attraverso il pilastro.
Causa un po' di distrazione, ma non è una preoccupazione".
Alla domanda se potesse rivelarsi problematico nelle competizioni e nelle lotte ruota a ruota, il pilota della Haas ha dichiarato che le curve con variazione di altitudine, come la famosa Eau Rouge di Spa-Francorchamps, rappresentano la sua preoccupazione principale.
"Se stai inseguendo qualcuno in Eau Rouge non sei in grado di vedere se l'altro pilota commette un errore nella parte alta e va in testacoda mentre tu ti trovi nella parte bassa", ha detto. "Non saprai se è andato a muro oppure no. Immagino che lo stesso valga per la curva 1 del circuito di Austin dove c'è una grande variazione di altezza, ma vedremo''.
L'IndyCar si è allontanata dalla Formula 1 e sta sperimentando un parabrezza come un'alternativa all'Halo, ma Magnussen ha detto che sarebbe stato meno felice se fosse stato adottato in f1.
"Sembra molto più bello ma allo stesso tempo non ne sono molto entusiasta", ha detto. "È meglio del nostro Halo, ma non penso che dovrebbe esserci qualcosa sulla testa. Secondo me la Formula 1 si corre con auto aperte, che non dovrebbe esserere chiuse, penso che sia sbagliato per questa categoria''.
Dunque questo nuovo sistema di sicurezza sembra suscitare i primi dubbi da parte di qualche pilota. In Formula 1 è stato testato un cupolino simile a quello proposto in Indycar, ma la curvatura del parabrezza dava problemi di visibilità.