Una nuova ipotesi investigativa sul caso della Scuola 'Pirelli' di Milano, dove un bambino di sei anni è precipitato dalla tromba delle scale, da un'altezza di oltre dieci metri. Il piccolo avrebbe tentato di scavalcare una ringhiera e potrebbe aver utilizzato una sedia per aiutarsi nel suo proposito. Si tratta ovviamente di un'idea al vaglio degli inquirenti che hanno effettuato un nuovo sopralluogo all'interno dell'istituto. Intanto le condizioni del piccolo sono stabili, ma restano gravi: si trova ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano.

Il punto sulle indagini

Questo nuovo elemento fa seguito alle prime ispezioni avviate dagli investigatori coordinati dalla Procura di Milano. Le ringhiere sono risultate assolutamente a norma: i tiranti sono separati da soli 12 centimetri, il che significa che lo spazio è insufficiente per scivolare da sotto. L'unica possibilità è che in qualche modo abbia scavalcato la ringhiera, cosa che però risulterebbe praticamente impossibile da fare per un bambino di quell'età ed ecco che, in tale contesto, si fa strada l'ipotesi di una sedia sulla quale il piccolo potrebbe essere salito. A supporto di questa tesi anche le parole di un'insegnante che avrebbe visto, attaccata alla ringhiera di protezione, una sedia con le rotelle da ufficio, dichiarazioni raccolte a verbale dai carabinieri.

Stando a quanto riportato sul Corriere della Sera, dopo la caduta del bambino e l'arrivo dei militari sul posto, la sedia non sarebbe più stata vicina alla ringhiera. La Procura sta inoltre indagando per omessa vigilanza da parte dei docenti e dei collaboratori scolastici: l'incidente è accaduto lo scorso venerdì 18 ottobre verso le ore 9.45 del mattino.

Il piccolo si sarebbe trovato da solo, dunque non c'è nessuna testimonianza fisica che potrebbe spiegare quanto accaduto nei minimi dettagli.

A breve potrebbero esserci le prime iscrizioni nel registro degli indagati

Tutti gli atti saranno inviati entro breve tempo al PM Francesco Ciardi e, pertanto, non si esclude che entro domani ci possano essere le prime iscrizioni nel registro degli indagati.

Su una possibile omessa vigilanza da parte degli operatori scolastici hanno puntato il dito in primis i genitori del piccolo. "Mio figlio è stato lasciato solo", ha dichiarato la madre, parole riportate da parecchi organi di stampa. I genitori di altri alunni hanno confermato la propria incredulità dinanzi alla tragedia, sottolineando l'estrema altezza della ringhiera delle scale, difficile da scavalcare anche per un adulto. L'utilizzo di un alto suppporto, come per l'appunto la sedia da ufficio in questione, spiegherebbe parecchie cose sull'esatta dinamica.