Mandano ancora quasi cinque mesi alla partenza del Giro d’Italia 2019, ma già da ora si può dire che la corsa rosa avrà un cast eccezionale. Se Vincenzo Nibali è stato il primo campione a sciogliere le riserve e dare la conferma della sua presenza, ora sono arrivate le risposte positive anche da tanti big stranieri a dare alla corsa un respiro più che mai internazionale. A contendere la maglia rosa a Nibali ci saranno anche Tom Dumoulin e Simon Yates, due dei grandi protagonisti delle ultime edizioni, oltre a tanti altri nomi importanti che andranno a comporre una starting list che non avrà nulla da invidiare a quella del Tour de France.

Dumoulin: ‘Il Giro ha un percorso così bello’

Protagonista al Giro d’Italia da tre edizioni, Tom Dumoulin sembrava chiaramente orientato a dedicarsi completamente al Tour de France nel 2019. Dopo la presentazione dei percorsi però il campione olandese ha cambiato idea. Il Giro ha infatti 58,5 km di cronometro individuali, contro gli appena 27 km del Tour. Per un grande passista scalatore come lui le crono della corsa rosa rappresentano senz’altro una garanzia in più per poter puntare al successo finale e questo ha pesato in maniera decisiva sulla sua scelta. Con un videomessaggio Dumoulin ha ufficializzato la sua presenza al Giro d’Italia 2019, senza escludere del tutto la possibilità di un nuovo doppio impegno con il Tour de France.

“Dopo settimane a parlarne abbiamo deciso che l’obiettivo principale nel 2019 sarà il Giro d’Italia” ha dichiarato la maglia rosa 2017. “Avevamo da tempo il Tour in testa ma il Giro ha un percorso così bello quest’anno. Amo l’Italia, il percorso e la corsa. È probabile che possa andare anche al Tour per fare classifica, proprio come quest’anno, ma non è ancora deciso” ha aggiunto il capitano della Sunweb.

Giro d’Italia: Yates e non solo

Appena arrivata la conferma della presenza di Dumoulin, il Giro d’Italia ha incassato con soddisfazione anche il sì convinto di Simon Yates. Lo scalatore britannico nello scorso maggio vinse tre tappe portando la maglia rosa fino ad un paio di giorni dalla fine, quando crollò mentre sembrava volare verso il trionfo.

Dopo la vittoria della Vuelta Espana, in cui ha dimostrato di aver fatto tesoro dell’esperienza della corsa rosa, Yates è deciso a tornare in Italia per prendersi una rivincita. “Non vedo l’ora di tornare al Giro d’Italia il prossimo anno, è una corsa in cui ho dei bei ricordi ma che mi ha lasciato un gusto amaro in bocca. Voglio tornare per finire il lavoro” ha dichiarato il vincitore della Vuelta in un comunicato della sua squadra. “Sto già lavorando duramente per arrivare in grande forma e non vedo l’ora che inizi la stagione” ha aggiunto Yates.

Quelli di Dumoulin e Yates non sono gli unici nomi di spessore confermati al via del Giro d’Italia 2019. Anche la Astana ha già annunciato i suoi piani per la prossima stagione di corse a tappe: la squadra kazaka porterà alla corsa rosa la sua prima scelta, il colombiano Miguel Angel Lopez, terzo nella scorsa edizione.

Anche la Katusha sarà al Giro con il suo capitano per i grandi giri, il russo Ilnur Zakarin, già quinto nel 2017.

Fin qui le certezze, mentre per le possibilità sono interessanti le voci che portano alla coppia Valverde - Landa per la Movistar. In casa Sky Froome correrà solo il Tour, mentre al Giro la leadership dovrebbe essere affidata a Egan Bernal, il campione della nuova generazione che potrebbe già inserirsi nella corsa alla maglia rosa.