Fedele al soprannome di “Sergente di ferro”, che ne ha tratteggiato la forte e ruvida personalità, l’ex corridore e Direttore Sportivo Giancarlo Ferretti ha stroncato senza appelli Chris Froome e il Team Sky. In un’intervista concessa a Tuttobici, Ferretti ha parlato a 360 gradi dei temi d’attualità del ciclismo, il mondo che lo ha visto tra i grandi protagonisti per decenni, prima sui pedali e poi soprattutto in ammiraglia, ma da cui si è defilato nel 2005. Al termine di quella ennesima stagione ricca di vittorie alla guida della Fassa Bortolo, il tecnico romagnolo si ritirò dall’attività, restando, però, uno dei più attenti osservatori del Ciclismo professionistico.
Ferretti: ‘Sky ha reso il ciclismo meno interessante’
In oltre 40 anni di ciclismo, prima da corridore di buon livello, poi da tecnico delle squadre più vincenti, Giancarlo Ferretti non ha fatto sconti a nessuno. I suoi modi autoritari e la sua spiccata personalità escono facilmente fuori anche ora che ha lasciato l’ambiente da oltre un decennio ed anziché dare ordini ai corridori dall’ammiraglia si limita a commentare l’attualità di quel mondo che è stata la sua casa per tanto tempo.
Dalle pagine di Tuttobici, l’ex tecnico romagnolo ha parlato di numerosi temi, riservando delle parole molto dure a Chris Froome e al Team Sky. Lo squadrone britannico e il suo leader sono visti da Ferretti come l’antitesi del vero ciclismo, quello fatto prima di tutto di coraggio e istinto e che ha portato in giro per il mondo con le sue squadre, raggiungendo più di 900 vittorie.
La notizia del ritiro di Sky al termine della prossima stagione ha fatto felice l’ex Ds della Fassa Bortolo: “Meglio così. È una squadra che non mi è mai piaciuta” ha commentato Ferretti. “Ha monopolizzato il ciclismo rendendolo molto meno interessante. Vincono, certo, ma per me non è questo il modo di correre” ha aggiunto l’ex tecnico romagnolo.
‘Froome non mi esalta per niente’
Il modo di interpretare le corse così scientifico e matematico del Team Sky e di Froome, e con una forza economica tale da condizionare pesantemente l’andamento dell'intera gara, non è andato giù a Ferretti. L’ex Ds della Fassa Bortolo ha separato il Froome uomo dallo sportivo, apprezzando il suo modo di porsi rispetto a tifosi e addetti ai lavori, ma stroncando senza pietà il campione: “E’ un ragazzo umile, sempre gentile ed educato davanti alle telecamere. Ma in corsa non mi esalta per niente. La maniera in cui corre non ha nulla a che fare con il vero ciclismo” ha tuonato Ferretti.