Se Anthony Joshua e Tyson Fury si affronteranno sul ring il prossimo anno, il match potrebbe non essere valido per il titolo indiscusso dei pesi massimi, c'è infatti il rischio che la corona WBO resti vacante se ad AJ viene imposta la sfida obbligatoria. Il diretto interessato, secondo quanto affermato dal suo promoter Eddie Hearn, "ha in testa soltanto il Gypsy King" e, dunque, sopporterebbe per questo il 'sacrificio' di un titolo mondiale.

Joshua vs Pulev, si combatte il 12 dicembre

Il 12 dicembre 2020, alla O2 Arena di Greenwich, Anthony Joshua metterà in palio i suoi quattro titoli mondiali dei pesi massimi contro Kubrat Pulev, sfidante obbligatorio della IBF. Se, come da pronostico, AJ mantiene le sue cinture contro il maturo pugile bulgaro, nel 2021 sarebbe pronto per la 'resa dei conti' contro Tyson Fury in quello che si preannuncia come l'evento sportivo più atteso nel Regno Unito dopo la finale della Coppa del mondo di calcio del 1966. Sarà la prima volta, infatti, che si affrontano due pugili britannici entrambi campioni in carica per un mondiale dei pesi massimi.

Fury vs Wilder 3, non c'è ancora una data ufficiale

Teoricamente, visto che Joshua e Fury sono in possesso di tutte le cinture, il match sarebbe valido per la riunificazione del titolo mondiale dei pesi massimi che arriverebbe dunque dopo oltre vent'anni. Il condizionale è d'obbligo, ovviamente perché stiamo parlando di pugilato dove non bisognerebbe mai guardare oltre il prossimo incontro. Lo sa Joshua, anzi lo ha imparato a proprie spese quando ha perso i titoli contro Andy Ruiz, lo sa benissimo anche Fury che dovrà disputare comunque il suo terzo combattimento contro Deontay Wilder al quale ha strappato il titolo mondiale dei pesi massimi versione WBC lo scorso febbraio. Per l'ormai famosa trilogia non c'è ancora una data certa, potrebbe disputarsi a dicembre a Las Vegas.

Ma c'è anche la possibilità, se entrambi passano indenni dai prossimo match, che Joshua rinunci a una delle sue cinture che, pertanto, renderebbero il confronto non Fury non valido per l'indiscusso. Si tratta del titolo WBO con Oleksandr Usyk sfidante obbligatorio che vuole assolutamente la sua chance immediatamente dopo il match di Londra tra Joshua e Pulev.

'Se AJ deve scegliere, combatterà Fury'

Intervistato da Boxing Social, Eddie Hearn ha sottolineato che l'obiettivo del suo pugile è quello di diventare il campione indiscusso dei pesi massimi, ma se anche dovesse venir meno una cintura questo non cambierà le intenzioni di Joshua. "Se lascerà vacante una cintura e combatterà Tyson Fury? Si, io credo che, se deve, lo farà anche se preferirebbe mantenere tutte le cinture - ha detto il promoter della Matchroom Boxing - e spero che questo significhi qualcosa per la gente se arriviamo al combattimento con Fury indipendentemente dal fatto che la WBO permetta al suo titolo di essere in palio".

Naturalmente questo dipende anche da Oleksandr Usyk, tanto lui quanto il suo promoter Alexander Krassyuk insistono sul fatto che Joshua, se batte Pulev, deve immediatamente concedergli una chance. Hearn avrebbe in realtà un'altra soluzione: "Potrei andare da Usyk e dirgli 'guarda, lasceremo il titolo ma possiamo liberarlo il giorno dopo il combattimento?' (contro Fury, ndr). In effetti non mi interessa se il campione indiscusso dura un giorno o dieci anni, una volta che vinci il titolo lo sei comunque".

Nessuna garanzia per Usyk

A meno che non si prometta a Usyk, nero su bianco, di essere il prossimo sfidante del vincitore tra Joshua e Fury, perché in questo momento l'ucraino non ha alcuna garanzia.

Anche perché ci sarebbe comunque una clausola di rematch e lo sconfitto avrebbe subito una seconda chance, ormai è così più o meno in tutti i combattimenti con un titolo in palio. "Non posso andare da Usyk a dirgli 'tranquillo, affronterai il vincitore' perché non sarebbe la verità, ci sarà un secondo incontro tra AJ e Fury. Dunque, se troviamo una soluzione che conviene a tutti si adotterà, ma se sarà qualcosa che va contro gli interessi di Usyk è normale che non accetterà". Stando così le cose, se Joshua è costretto a lasciare vacante la corona WBO per affrontare il connazionale, potrebbe entrare in gioco per il titolo un altro peso massimo del Regno Unito, Daniel 'Dynamite' Dubois. Il 23enne talento londinese, imbattuto e con un personale di 15 vittorie di cui 14 per ko, è infatti il numero 2 del ranking WBO e sarebbe dunque l'avversario di Usyk se il titolo resta vacante.

Hearn mette le mani avanti: "Intanto Usyk deve battere Derek Chisora (match in calendario il 31 ottobre), perché se non ci riesce la sua sarebbe una posizione come quella di Dillian Whyte contro Povetkin". Whyte che era a caccia del titolo WBC ad interim che gli avrebbe permesso di diventare lo sfidante numero uno di Fury, ma è stato sconfitto dal russo lo scorso agosto e se non riuscisse a far suo il rematch in programma il 21 novembre verrebbe tagliato fuori dai giochi per il titolo.