La piattaforma Strava, un servizio di condivisione di percorsi ed allenamenti usato nel ciclismo ed in altri sport, è stata teatro di uno scontro polemico tra l'ex campione Vincenzo Nibali e Mattia Gaffuri, 24enne lombardo che sta cercando di arrivare al mondo professionistico passando dalla Zwift Academy. Gaffuri ha battuto un KOM, un tempo record segnato da Nibali su una salita, e l'ex campione ha commentato questo risultato con toni polemici.
A distanza di qualche settimana, dopo che tra i due c'è già stato un chiarimento, la vicenda è tornata alla ribalta a causa del giornalista belga Benji Naesen, che ha ha fatto esplodere una raffica di critiche nei confronti di Nibali. "E' la prova che Strava è più importante dei grandi giri" ha commentato Thijs Zonneveld, giornalista olandese intervenuto sullo spazio di Naesen.
Ciclismo, lo scontro tra Nibali e Gaffuri
Vincenzo Nibali e Mattia Gaffuri rappresentano due mondi per certi versi opposti del Ciclismo. Il 39enne messinese è un fuoriclasse che ha vinto quasi tutto, quattro grandi giri e tre classiche monumento.
La sua carriera è cresciuta passo dopo passo, alla vecchia maniera, dalle categorie giovanili all'approdo al mondo professionistico fino alla consacrazione tra i più grandi di sempre.
Gaffuri è un giovane corridore lombardo che ha gareggiato per un paio di stagioni tra gli under 23 senza veder concretizzato il sogno di passare al ciclismo professionistico. Dopo aver frequentato il variegato mondo delle granfondo, Gaffuri ha tentato la strada della Zwift Academy, una sorta di contest in cui gli aspiranti corridori si affrontano in gare di ciclismo virtuale pedalando sui rulli. Il ragazzo ha dimostrato buone doti e si è guadagnato l'accesso alla finale della Zwift Academy, che a fine febbraio metterà in palio un posto nella squadra Alpecin continental.
Gaffuri è anche un assiduo frequentatore di Strava, la piattaforma che molti ciclisti usano per condividere i percorsi e i dati degli allenamenti. Durante un allenamento, l'aspirante professionista ha battuto un KOM, un tempo record segnato su un tratto di salita, che apparteneva a Vincenzo Nibali.
L'ex campione ha lasciato un commento con tono un po' piccato all'attività di Gaffuri. "Bravo Gaffu. Dopo questo ti mancano 3 / 4 grandi giri adesso, poi un paio di classiche tre chili in meno. Non festeggiare troppo a Capodanno e non te la prendere più di tanto perchè nel mondo pro si vive di sfottò, parola di uno che di gavetta ne ha fatta tanta" ha scritto Nibali.
'Fa il prepotente con Gaffuri per un KOM'
Questo screzio, avvenuto circa un mese fa, ha avuto poi un chiarimento tra i due durante una diretta della Squalo Tv, lo spazio gestito dall'ex campione su Twitch, ma è stato ora portato alla ribalta internazionale e social dal giornalista belga Benji Naesen, che ne ha parlato su X. Naesen, uno dei protagonisti più noti dell'era social del ciclismo, ha stigmatizzato il comportamento, a suo dire arrogante, di Nibali, reo di essersela presa per una cosa che dovrebbe essere insignificante, soprattutto di fronte al suo palmares.
"Immagina di essere Vincenzo Nibali, di aver vinto il Tour de France, due Giri d'Italia, La Vuelta e tre monumenti... E decidi di fare il prepotente con Mattia Gaffuri su Strava perché ha preso il tuo KOM, dicendo che deve ancora vincere quattro grandi giri, qualche classica e perdere tre chili, quindi non dovresti festeggiare" ha scritto Naesen scatenando decine e decine di commenti critici nei confronti di Nibali.
Alcuni hanno ricordato l'episodio della Vuelta 2015, quando Nibali fu squalificato dopo essere stato trainato dalla sua ammiraglia, altri hanno dato all'ex campione del patetico. "Grande corridore ma piccola persona" è uno dei commenti più netti. Al post ha replicato anche il giornalista olandese Thijs Zonneveld, che più ironicamente ha commentato che questa reazione di Nibali "è la prova che Strava è più importante dei grandi giri".